B.&A. Pease – Perchè gli uomini lasciano sempre aperta l’asse del water…


Offline Legend

E le donne occupano il bagno per ore?
Occupiamoci quindi di finire il trittico dei libri della coppia Barbara e Allan Pease, psicologi australiani. Metà del lavoro è opera di Zlatan, che saluto e ringrazio. ;)
Una buona guida pratica per una vita di coppia più sana, con particolare riferimento alle differenze fisiobiologiche e di conseguenza comportamentali, fra uomo e donna: perchè si comportano/vestono così, cosa attrae entrambi, come percepiscono e elaborano le cose più comuni e importanti.
Letto, e mi è piaciuto molto. Darei un buon 8, a parte la solita morale femminista  :'(
ATTENZIONE! E’ abbastanza esaustivo il riassunto.

Le ragazze

Le ragazze apprezzano i veri UOMINI, che controllano i rumori sospetti, che si ricordano di loro con piccoli gesti (es. ti amo così dal nulla).
ATTENZIONE le ragazze hanno la memoria lunga sui fatti relazionali e sentimentali.
Se una donna ti tiene il broncio, o parla di diversi argomenti assieme (magari altre donne). sei nei guai—>Sei arrabbiata, come posso rimediare?
Quando cominciano a parlare, ASCOLTALE (magari sii INTERESSATO): non vogliono altro.
NON MENTIRE LORO, se ne accorgono (hanno il doppio di aree cerebrali dedicate).
SI AUTOCONVINCONO del quadro mentale-emozionale che si creano. Perchè esistono gli “amici delle ragazze”? Fin dai tempi più remoti, per una donna avere una vasta schiera di conoscenti che la proteggessero e con la quale condividere la vita era fondamentale, soprattutto se il marito periva in battaglia. Per questo instaurano volentieri rapporti con altre persone.
Le donne giudicano quindi il proprio valore in base alla qualità delle loro relazioni, affettive e sociali.

LE STRATEGIE SEGRETE CON CUI LE DONNE USANO LE PAROLE

1)   PERCHE’ LE DONNE PARLANO TANTO?
Già detto. In era primitiva rimanevano alla caverna e dovevano per forza instaurare relazioni. Gli uomini a caccia non parlavano per non spaventare la preda. Le aree del cervello usate per parlare sono maggiori nella donna la quale è capace di elaborare da 6000 a 8000 parole al giorno contro le 2000-4000 del maschio. Infatti a sera l’uomo non vuole parlare perché ha esaurito le parole mentre la donna ne ha in abbondanza.
2)   PERCHE’ LE DONNE VOGLIONO SEMPRE PARLARE DI PROBLEMI?
L’uomo si distrae facendo qualcosa col suo cervello “monofunzione” evitando di pensare al problema. La donna deve esaminarlo a puntino riuscendo cosi a sfogarsi. Quindi basterebbe ascoltarla, al massimo si può dire: “Scusa ma preferisco parlarne domani quando ci avrò un po’ riflettuto su”. Comunque durante un litigio è vietato all’uomo far appello a qualsiasi cosa la donna abbia detto 6-8 mesi prima.
3)   PERCHE’ LE DONNE ESAGERANO?
I maschi interessandosi di fatti e dati, ingigantiscono. Le donne, focalizzandosi sulle persone e delle loro vite e relazioni, ingigantiscono sentimenti propri altrui rendendo anche con tali temi conversazioni più interessanti.
Per comunicare meglio una donna usa ben 5 toni di voce anche se l’uomo riesce ad identificarne solo 3.
4)   PERCHE’ LE DONNE SEMBRANO NON ARRIVARE MAI AL PUNTO?
Le donne, avendo la capacitò di parlare di più argomenti insieme, creano un filone spesso incomprensibile per gli uomini che riescono a starle dietro.
Il discorso indiretto
Una donna si esprime NON CON LE PAROLE, ma INDIRETTAMENTE, ALLUDENDO ALLA COSA VOLUTA senza dirla. Lo scopo è mantenere i rapporti sociali (è nata per questo). E’ la cosa che “spaventa” molti uomini; a loro viso sembra che le ragazze leggano nella mente.
Una rassegna sui piccoli concetti femminili più comuni.
“BENE.” La ragazza crede di aver ragione e vuole l’ultima parola (non va bene come commento a un vestito che si mette!) es. Lei: Come mi sta? Lui: Bene. Lei: BENE.
“CINQUE MINUTI…” E’ mezz’ora.
“NIENTE.” Ha qualcosa (è incazzata). es. Lui: Cos’hai? Lei: NIENTE. (si instaura una discussione di CINQUE MINUTI)
“VAI AVANTI (più ciglia alzate)” Prosegui il discorso, ma non ti credo. es. (Lei si altera per NIENTE) (discussione) Lei: VAI AVANTI (più ciglia alzate) (lui farfuglia qualcosa) Lei: BENE.
“VAI AVANTI (ciglia normali)” Si arrende a una situazione. es. (discussione) Lei: VAI AVANTI (ciglia normali) Lui: Cos’hai? Lei: NIENTE. (lui si spiega) Lei: BENE. (fra 5 MINUTI Lei vi parlerà)
“(SOSPIRO PROFONDO)” Sei un idiota perchè perdo tempo? es. (SOSPIRO PROFONDO) Lui: Cosa non va? Lei: NIENTE. (UN GIORNO tromberai ancora…)
“AH! (aggiunge un fatto che ha scoperto)” TI ha colto in fallo. es (Lei vi coglie in fallo u qualcosa) Lei: AH! Ho parlato con tuo fratello e mi ha detto.. Lui: Come ti senti? Lei: STO BENE. (e butta via tutto) (o VAI AVANTI (con ciglia alzate))
“VA BENE, D’ACCORDO” Per ora va bene così, ma rifletto prima di punirti. es. (Lui spiega qualcosa farfugliando) Lei: VA BENE, D’ACCORDO. (Lui aggiunge qualcosa) Lei: BENE.
“CONTINUA” Discolpati. es. (lui spiega qualcosa) Lei: CONTINUA. (lui aggiunge qualcosa) Lei: VA BENE, D’ACCORDO.
“DAVVERO?” Non ci crede. es. (lui spiega qualcosa) Lei: DAVVERO? (lui spiega ancora) Lei:DAVVERO? AH! (aggiunge un fatto che ha scoperto…)
“GRAZIE TANTE!” E’ incazzata forte e si sente ferita. es. (cercate di giustificare qualcosa) Lei: DAVVERO? (voi continuate a spiegare) Lei: GRAZIE TANTE!
Il discorso indiretto a casa:
QUANDO UNA DONNA AFFERMA:                                     DI SOLITO INTENDE: -dobbiamo parlare                                                 -sono preoccupata/ho un problema -dobbiamo                                                            –  voglio -mi dispiace                                                          -ti dispiacerà -è una tua decisione                                              – a patto che io concordi -non sono sconvolta                                               – certo che sono sconvolta -devi imparare a esprimerti                                     – limitati a convenire con me -mi ami?                                                               – voglio qualcosa di costoso -sei davvero gentile stasera                                    – ma pensi sempre e solo al sesso -quanto mi ami?                                                    – ho fatto una cosa che non gradirai -sii romantico, spegni la luce                                   -non mi sono depilata
5)   PERCHE LE DONNE VOGLIO SAPERE TUTTO NEI MINIMI DETTAGLI?
Quale protettrice del focolare, la donna era solita crearsi una stretta cerchia di amici, che si sarebbero presi cura di lui se l’uomo non fosse più tornato dalla caccia o dalla battaglia. Per poter sopravvivere doveva dunque instaurare legami con altri membri del gruppo il che implicava conoscere le condizioni particolari, nonché dimostrare loro un vivo interessamento.

LA TEORIA DELLA BELLEZZA

Ogni individuo emette segnali più o meno tangibili, atti a renderlo desiderabile agli occhi di un potenziale compagno. Per un uomo l’attrazione si manifesta a livello biologico, ossia in presenza di una donna dotata di caratteristiche tali da consentirgli di trasmettere con successo  i suoi geni alla generazione futura. Per una donna l’uomo affascinante è quello che, a livello biologico può fornirle cibo e sicurezza durante la crescita della prole, il che spiega perché le donne siano generalmente attratte da uomini più anziani. Per entrambi i sessi, le risposte ai segnali d’attrazione primitivi sono insite nei circuiti cerebrali. Bellezza e attrazione sessuale sono sostanzialmente la stessa cosa, e la parola “bello” significava in origine “sessualmente stimolante”. L’evoluzione ha plasmato il nostro cervello in modo che identificasse nella piacevolezza dell’aspetto un segno di salute e di relativa assenza di malattie; lo scopo biologico della bellezza è, in effetti, attrarre ai fini della riproduzione.
GLI UOMINI PREFERISCONO LA BELLEZZA ALL’INTELLIGENZA POICHE’ MOLTI DI LORO VEDONO MEGLIO DI QUANTO NON PENSINO – Germaine GreerCHE COSA DESIDERANO LE DONNE IN UN PARTNER A LUNGO TERMINE?

-Personalità -Senso dell’umorismo -Sensibilità -Intelligenza -Fisico atletico

Gli uomini hanno due elenchi: quello della prima impressione e quello di ciò che cercano in una compagna a lungo termine. Le donne ne hanno uno solo. Loro desiderano un partner premuroso, intelligente, divertente, fedele e comprensivo, il che contrasta con le tipiche valutazioni visive dell’uomo. Questa differenza fondamentale tra i sessi genera spesso frustrazioni e malintesi da entrambe le parti. Le donne dovrebbero comprendere che il loro aspetto è molto importante per l’uomo e che trascurarlo significa andare incontro a seri problemi di relazione. Da parte loro gli uomini dovrebbero rendersi conto che una donna misura la profondità del rapporto dall’atteggiamento che hanno nei suoi confronti. Quindi un uomo può scegliere una compagna di sesso grazie alla prima impressione, in meno di 10 secondi (a me sembrano tanti!! –ntz-). Per una lunga relazione usa una scala diversa. Per la donna  i criteri di valutazione sono sempre gli stessi. Se un uomo sa farla ridere, è attento alle sue esigenze, sa conversare, si pone obiettivi nella vita ed è eterosessuale non sarà mai a corto di appuntamenti.

Un uomo e una donna si incontrano…

Ricordiamo che appena due individui eterosessuali di sesso opposto si guardano, comincia il valzer del linguaggio corporeo. Per l’uomo, vista la sua predisposizione biologica, è difficile da decifrare il non verbale: purtroppo, il 90% della opinione dell’altro avviene nei primi 4 minuti, e in 10 secondi si viene considerati desiderabili o meno.
Cosa conta di più, la fisicità e la bellezza o l’interiorità e la personalità? Entrambi, e in modi diversi a seconda del sesso.
Come i fiori belli, sono ATTRAENTI. Buoni per la sopravvivenza, e da cogliere. Una persona bella (fisicamente) è ATTRENTE, e si considera “di primo impatto” intelligente, socievole, ecc. Viene stimolato il cervello, e si genera una pulsione sessuale per la persona in questione. MA… Mentre per l’uomo è fondamentale il senso VISIVO, ergo una bella ragazza è ATTRAENTE al primo colpo, inconsciamente una donna con caratteristiche adatte alla diffusione del proprio patrimonio genetico (l’istinto del buon cacciatore) per le donne, ringraziando DIO :) la cosa è diversa. Una donna cerca innanzitutto un UOMO, che sappia procacciare la sopravvivenza sua e della prole, e che sappia essere dominante, e “capirla”. Le donne sono paragonabili a un rilevatore di UOMINI portatile e permanente, alla pari del loro richiamo sessuale.
Sono caratteri innati, e del tutto inconsci. Ma l’attrazione è solo il 50% ciò che siete, e a meno di interventi estetici, si può lavorare con sport e dieta sana; il restante 50% è ciò che GLI ALTRI PENSANO VOI SIATE, e qui si può intervenire in lungo e in largo. Ma bisogna rassegnarsi alle apparenze.

Cosa cerca una ragazza in un ragazzo

Un ulteriore ripasso non fa mai male. Uomini dalla personalità forte, che siano in grado di essere divertenti, che siano in grado di capirle, CON UN CERVELLO E CON UN OBIETTIVO PRECISO. Insomma, come dicono gli autori, se un uomo ha degli obiettivi, sa conversare, sa farla ridere ed è attento alle sue esigenze, ed è etero, non avrà difficolta ad avere appuntamenti.

PERCHE’ LE DONNE PIANGONO

Il pianto si manifesta per la prima volta alla nascita e il suo scopo è quello di stimolare negli adulti sentimenti d’amore e di protezione. Quindi per il neonato il pianto è dunque un modo per ottenere ciò che desidera, comportamento mantenuto in età adulta dalle donne. Le ghiandole lacrimali delle donne sono più attive di quelle emozionali, conformemente alla maggior capacità di reazione emozionale del loro cervello.
Finalità del pianto: -Pulire l’occhio. Dilava le impurità e con l’enzima lisozina uccide i batteri e previene le infezioni oculari. -Diminuire lo stress. Le lacrime da stress eliminano le tossine delle stress, per questo le donne si sentono meglio dopo un bel pianto senza motivo. -Rivelare i sentimenti. Le lacrime sono un segnale visivo che implica una richiesta di conforto e di tenerezza, e incoraggiamo la produzione di ossitocina, l’ormone che stimola in un individuo il desiderio di essere toccato e coccolato. Gli esseri umani sono gli unici animali sia per ragioni emozionali sia per manipolare i sentimenti altrui.

RICATTO EMOTIVO

Gli uomini usano un approccio diretto, ben studiato, per ottenere ciò che vogliono, le donne preferiscono ricorrere al ricatto emotivo. In passato i maschi detenevano maggior potere delle femmine e potevano esercitare il controllo in maniera più palese Era raro che le donne prendessero il sopravvento perciò, per secoli il sesso femminile ha dovuto ricorrere all’astuzia e all’imbroglio per raggiungere i suoi scopi. In alcune situazioni, tuttavia, anche gli uomini si avvolgono del ricatto. I giovani, per esempio, usano il ricatto emotivo per persuadere la fidanzata ad avere rapporti sessuali o i fogli con i genitori.
Questo perché le donne non amano vedere un uomo emozionalmente turbato, cosa che peraltro risveglia in loro l’istinto materno e il desiderio di alleviare il dolore. Sono abituate a considerarlo forte e infallibile, perciò quando questi sembra sul punto di crollare, restano sconvolte. Il ricatto emotivo distrugge l’autostima della vittima, cioè di chi lo subisce. Se, infatti, questa continua a cedere alle richieste del ricattatore, finirà per perdere la fiducia in se stessa e per essere privata per sempre della capacità di imporsi. Si sentirà assalita dai dubbi e dal senso di colpa, il che permetterà al ricattatore di avanzare sempre più pretenziose.
I ricattatori generalmente sono poco sicuri di se. Accusano la vittima di essere egoista, insensibile o egocentrica, caratteristiche queste tipiche della loro personalità. Sono come bambini, se non vengono soddisfatti subito piangono. Quando un genitore cede ai capricci del figlio, getta un seme per un futuro ricatto emotivo. Se siete vittime è perché avete scelto di diventarlo. Quindi mostrate la vostra forza non supplicandolo, non accettando alcuna responsabilità e non tentate di capire come si senta. Inoltre non reagite mai con un altro ricatto.

IL SEGNAPUNTI SEGRETO DELLE DONNE

Gli uomini vedono solo il quadro generale. Non comprano spesso regali alla donna, ma quando lo fanno non badano a spese. La donna attribuisce un punto per ogni azione con cui il partner contribuisce positivamente alla relazione, senza considerare l’entità e due o più punti alla manifestazioni d’affetto. Quindi: -un mazzo di rose=1 punto -1 rosa sola=1 punto Con le donne quello conta è il pensiero, è un meccanismo inconscio che attuano, a differenza degli uomini.
TUTTI GLI UOMIN SONO UGUALI. HANNO SOLO FACCE DIVERSE, IN MODO CHE  LI SI POSSA DISTINGUERE – MARYLYN MONROE

Quindi consci di questo diamoci dentro, cavolo siamo i migliori di milioni di spermatozoi :)
PS: per chi fosse interessato a questi argomenti, dia un occhio alla sez. Recensioni


 

Offline Davide bRiOz

Ottimo post Legend, ci sono ottimi suggerimenti “nascosti”  ;)

 

Offline AvalonVic

Tranne la cosa del ricatto emotivo (il quale, in alcuni casi, può essere molto persuasivo), sono completamente d’accordo su tutti gli altri punti! Carina anche la parte del “linguaggio occulto” femminile (“cos’hai?”… *chi, io? NIENTE! Tranquillo, ti ascolto…VAI AVANTI*). Generalmente è questo il “significato tra le righe”, quando usano queste espressioni!
Ne viene fuori anche un modo molto utile per uscire dalla friend zone. Se sei amico di una donna…e non si degna di farti uno squillo manco a pietà, probabilmente quando ti sta chiamando, ha veramente bisogno di te. Quello è il momento giusto di fuggire: Il suo “compagno” è morto in battaglia e ha bisogno di qualcuno che l’aiuti a difendere la sua caverna:
1. Evita di rispondere o… 2. Rispondile e gestisci (ma devi essere in grado) il suo ricatto emotivo:
[DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN]
*Ciao carissimo ^^, che fai?* (già sta tentando di manipolarti) “bhè, a quest’ora, sono in facoltà…” *oh, ma che bravo ^^…ti chiamo per chiederti se conosci gli orari degli autobus…* “uhm…pensavo di ricordarmi di averti detto che io in facoltà vado con la macchina…quindi gli orari non li conosco…” (brutto idiota :D, sei tu che non ricordi di averle detto, ma lei lo sa perfettamente che vai in facoltà con la macchina, era appunto qui che voleva arrivare) *AH (riguardare la discussione di cui sopra), io appunto, ho la macchina rotta…* “(tipica risposta maschile) Capisco, l’hai portata dal meccanico?” *Si si, Giacomo (un altro amico) è venuta a prendermela con un suo amico che ha il carro-attrezzi! Pensa, non si è fatto dare nemmeno nulla per il disturbo (che pensa che sia un idiota però, non te lo dice)…* “sono contento…” *Passi per casa mia quando torni a casa?* “Certo, una volta mi hai pure visto quando mi ero fermato a buttare l’immondizia sotto casa tua…mi sono fermato apposta” *AH…ah, si si ^^, che carino (che pensa che sei un povero pollo non te lo dice)…Potresti passare oggi! Devo andare a trovare UNA PERSONA…puoi anche lasciarmi per strada di casa tua, anzi, proprio sotto casa tua…perchè lì c’è la fermata dell’autobus…poi continuo con quello, se è per te un disturbo* “ah, ok…dove devi andare?” *Al centro commerciale…* “ma è 10 Km più in la’…” *Gia’…ma non vorrei approfittare della tua gentilezza (certo certo come no)…non posso chiederti di portarmi fino al centro commerciale* “tranquilla ti ci porto…” *Dai…che caro che sei…(povero pollo…anzi…ora aggiungo anche un’altra cosa…aspe’ che ti cucino allo spiedo piano piano, aspe’)…un giorno di questi mi sdebiterò vedrai (così faccio leva anche sulla tua voglia di portarmi a letto…così invece di farmi una palla mentre guidi cercherai anche, penosamente ovviamente, di rendere giocoso il viaggettino. Meglio un penoso tentativo di farmi sorridere ad un mutismo deprimente. Two è megl’ che uan  ;) ;) ;))* …
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

 

Offline AvalonVic

[versione vera] *Ehi, povero pirla, sei l’unico che può risolvere questo problema. Se Marta aveva anche quello schifo di macchina che si ritrova, non avrei di certo chiamato te…ma visto che non ti ho mai chiamato…il carissimo devo dirtelo perchè se dovrei trattarti come sento, saresti accondiscedente lo stesso, però se qualche furbo sta registrando la conversazione per qeustioni di spionaggio industriale, non devo avere nulla contro di me…* “bhè, a quest’ora, sono in facoltà…” *Sono contenta che fai di tutto per migliorarti, anche se fidati, non servirà a molto…comunque ti metto nella condizione di dirmi che hai la macchina disponibile, per cui, sei andato in facoltà con la macchina…vero?* “uhm…pensavo di ricordarmi di averti detto che io in facoltà vado con la macchina…quindi gli orari non li conosco…” *Bravo, proprio qua ti volevo, io appunto, ho la macchina rotta, per cui, se non basta questo a farti capire che DEVI venirmi a prendere, diventi più cretino di quanto penso che tu lo sia già…* “(tipica risposta maschile) Capisco, l’hai portata dal meccanico?” *Bravo, non hai capito un caxxo, così penserai che è stata un’idea tua…Un altro pollo come te (forse meglio, almeno lui ha un altro amico) è venuto a prendermela con un suo amico che ha il carro-attrezzi! Pensa, non si è fatto dare nemmeno nulla per il disturbo (ripensandoci, sei più dritto di lui forse, lui manco si è fatto pagare…)…* “sono contento…” *fotte un caxxo… Sai che devi passare di qui?* “Certo, una volta mi hai pure visto quando mi ero fermato a buttare l’immondizia sotto casa tua…mi sono fermato apposta” *Continui ad essere un cretino, te lo chiedo con un linguaggio più esplicito. Devi passare di qui. Devo assolutamente andarmi a trombare un UOMO, a spese tue…* “ah, ok…dove devi andare?” *Al centro commerciale…* “ma è 10 Km più in la’…” *Che caxxo ti avrei chiamato a fare allora? Perchè sei bello? Fatti due calcoli, non vado a trombare con te…hai una macchina…se la tua macchina avesse avuto un numero di cell, avrei chiamato lei* “tranquilla ti ci porto…” *Dai…ma allora sei proprio un cretino…comunque è andata. Mentre io penso all’Uomo che andrò a trombarmi, ti faccio credere che mi interessi così non mi annoi…tanto caro “amico mio, non te la do!*
Ecco invece l’uomo:
*Ciao carissimo ^^, che fai?* “Sono in facoltà, a differenza di qualcuno che oggi non è venuto, sono così dispiaciuto…” *oh, ma che bravo ^^…ti chiamo per chiederti se conosci gli orari degli autobus…* “Non hai fatto altro che parlare di quanto la mia macchina per andare all’università fosse così carina, sabato l’altro ieri…ricordi? che ho *AH, non ricordavo…, io appunto, ho la macchina rotta…* “Oh, ma quanto mi dispiace…non immagini nemmeno…la mia anche ogni tanto da qualche problemino…MA FUNZIONA ANCORA…portala dal meccanico no?” *Si si, Giacomo è venuta a prendermela con un suo amico che ha il carro-attrezzi! Pensa, non si è fatto dare nemmeno nulla per il disturbo * “AH, Giacomo fa il meccanico? Buono a sapersi…Grazie per l’informazione!” *Passi per casa mia quando torni a casa?* “Certo, una volta mi hai pure visto quando mi ero fermato a buttare l’immondizia sotto casa tua…mi sono fermato apposta…OVVIAMENTE, perchè è l’unico secchio nel raggio di 50Km…non ti sei chiesta perchè…proprio vicino casa tua? Deve essere veramente un colpo di fortuna…” *AH…ah, si si ^^, che carino…Potresti passare anche oggi! Devo andare a trovare UNA PERSONA…puoi anche lasciarmi per strada di casa tua, anzi, proprio sotto casa tua…perchè lì c’è la fermata dell’autobus…poi continuo con quello, se è per te un disturbo* “Ho una zia con l’unghia dell’alluce spezzata, insomma, problema serio…sono costretto a fare tutta un’altra strada…comunque, dove saresti dovuta andare?” *Al centro commerciale…* “Comprendo!” *Gia’…ma non vorrei approfittare della tua gentilezza (certo certo come no)… d’altronde non potevo chiederti di portarmi fino al centro commerciale* “tranquilla che potevi…a chiedere si può sempre…a chiedere però!” *Non me l’avresti fatto il favore?* (TEST) “Bhè, pensandoci così a freddo, uhm…penso di no…” *Perchè?* (Induzione senso di colpa) “L’orario dell’autobus che si ferma al centro commerciale dovrebbe essere cmq alle 8:40…” *Ma è tra 3 ore…e non ci sono autobus al ritorno…* “Giacomo sarà onorato di venirti a prendere. Anzi, digli che poi passa per casa mia…che devo dargli assolutamente una cosa” *Se lo chiamo per andare, volentieri…* “ti sto chiedendo un favore…da amico!!!” ecc ecc
;)
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Offline Tenace

certi passaggi del tuo esempio però, a mio avviso, lasciano trasparire nervosismo e stizza per il fatto di essere considerato da lei solo amico… Purtroppo, in questi casi, io trovo sia molto difficile rapportarsi facendo trasparire quel giusto grado di tranquillità e far quindi emergere l’essere indipendente (emotivamente) da lei Comunque, a parte questo, se si è in friend zone, la strategia del non essere sempre e comunque disponibile la condivido

 

Offline AvalonVic

Ma è proprio questo il punto! Se te vuoi farle capire che emotivamente non sei dipendente da nessuno, fallo pure. Io preferisco passare come uno che ha un minimo di reazione, visto e considerato che non mi considero affatto un robot, e volendo passare per tale, non riesco ad essere congruente! Se te ci riesci, è ok! Te puoi tranquillamente non rispondere alla chiamata! (Infatti io anche non rispondo se tengo di meglio da fare, ovvero qualsiasi cosa che abbia appena appena un grado di importanza non trascurabile) Io nonostante non sia dipendente emotivamente da nessuno, faccio capire che mi stizza, perchè così voglio. Talvolta con i miei amici, per esempio, ingigantisco le cose che non avrebbero importanza alcuna, faccio passare per degli autentici macelli questioni di pochissima importanza…faccio richieste assurde, ai limiti del politically correct (e guarda caso, vengono tutte accettate) facendo vedere che mi dispiace alcune volte, facendo il nevrotico, talune volte l’isterico. C’è una bella differenza, a mio avviso, per esempio tra il fare il dispiaciuto e l’essere dispiaciuto realmente. L’essere dispiaciuto realmente generalmente è dannoso, fare il dispiaciuto invece, talune volte serve! (tattica tranquillamente usata, e talvolta senza il minimo ritegno, dalle donne per manipolare qualcuno) Se le cose vanno male (a me raramente, ma forse è una cosa che funziona solo con il mio modo di essere), faccio sempre in tempo a sparire. Non mi metto mica paura ;). Quale sarebbe il problema nel fare ciò?

 

Offline Davide bRiOz

Io personalmente rispondo a TUTTE le chiamate, preferisco affrontare qualunque “caso”  ;) Per quanto riguarda l’esempio e la subcomunicazione tra le righe trascritta, che va molto di moda, penso che in generale l’uomo debba avere il controllo di sè stesso, anche sulle sue emozioni almeno all’inizio.
Poi se voglio farti un piacere e accompagnarti posso farlo… …come posso darti buca dopo hihih  ;D

 

Offline Tenace

Quote

faccio sempre in tempo a sparire. Non mi metto mica paura . Quale sarebbe il problema nel fare ciò?

Nulla, nessun problema…..ma avrebbe “vinto” lei!


 

Offline AvalonVic

Per Bri: Esatto…perchè come sempre è una questione di scelta. IMHO!
per Tenace: Bhè, se le piace pensare di aver vinto contro un nemico che sostanzialmente non esiste perchè è sparito e non se la striscia (non la pensa) minimamente, io di certo non le dico di pensare il contrario ;). Vinco tutti i giorni in questa maniera…un esempio sono i fazzoletti di carta… ;)

 

Offline zlatan

Bella Legend!  ;)
Zlatan

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