Abbordare e rimorchiare una ragazza: 7 Azioni in 7 Giorni

Lunedì. Smetti di sporgerti in avanti

Per abbordare una ragazza molti ragazzi nei primi 30 minuti di conversazione tendono ad andare “avanti” con il corpo: molti PUA lo indicano come il problema numero uno. Non realizzano che per rimorchiare una ragazza seduti al tavolo, spingersi verso di lei è come dire: “Oddio come sono felice di parlare con te!” (anche se c’è il volume alto e lei non ti sente). L’ultima cosa che vuoi trasmettere ad una bella ragazza è che sei entusiasta solo perché ti sta parlando: questo è un segnale di inesperienza, un segnale che hai poco successo con le donne e per ultimo, che hai un basso valore. Tieni la tua schiena appoggiata allo schienale e lascia che sia lei a sporgersi verso di te (sarà così anche un indicatore che lei è interessata a te)

Martedì. Smetti di chiedere il permesso

Balliamo? Mi dai il tuo numero? Posso baciarti? I ragazzi non si rendono conto di cosa significa chiedere il permesso per aumentare l’intimità con una ragazza, non realizzano quando sia brutto farlo. Chiederle “il permesso” crea una sorta di imbarazzo che fa scattare all’interno della mente di una ragazza mille ragioni per non fare quello che le chiedi. In più questo atteggiamento può sottoindendere che hai paura di essere respinto, una qualità che non attrae la maggior parte delle donne. Invece di chiedere, presupponi che lei voglia farlo -fallo- e guarda cosa succede. (segui sempre il mantra: fai quello che vuoi ma non fare del male a te stesso o agli altri)

Mercoledì. Memorizza una storia allegra 

Quando inizi a parlare con una ragazza, lei non ha idea di chi tu sia. Se le hai iniziato a parlare solo perchè è carina, è probabile che, prima di te, l’abbiano fatto molti altri ragazzi. Distinguiti dalla massa raccontandole una storia che sottointende molte tue qualità positive, come la sicurezza in te stesso, la sportività, il senso d’avventura, l’intelligenza, il senso dell’umorismo, l’arguzia, la capacità di intrattenere le persone con una storia e così via. Le ragazze, essendo brave a leggere tra le righe, non vedranno solo una storia, ma una rappresentazione abbastanza convincente di chi sei veramente.

Per arrivare a questo ed ottenere da subito attenzione, potresti iniziare con “questo mi ricorda quando…” e poi aggangiarci la tua storia (inerente a qualcosa nel contesto!). Potresti parlare di alcune tue vacanze, o sei fossi in palestra, di quando ad esempio un uomo ti ha seguito in palestra e poi quando eri sotto la doccia ti ha preso la mano (l’attenzione è assicurata :)). Se non sei abituato a raccontare storie in modo “magico”, il modo migliore è raccontare storie della tua vita vera come le stessi rivivendo in quel momento.

Giovedì. Smetti di usare la parola “bellissima/gnocca/figona” per descrivere una donna

Hai notato quanto è facile attrarre le ragazze a cui non siamo interessati? Nel momento in cui si valuta una ragazza come  “bella”, cioè un valore più alto di “normale”, si hanno maggiori probabilità di comportarsi come se lei avesse veramente un valore maggiore del tuo ancor prima di renderti conto di quello che stai facendo. Questo è il principio per cui i pensieri dei ragazzi bisognosi in cerca di attenzione e non molto bravi nella seduzione, si trasformano in deboli azioni. Se vuoi fare le giuste mosse con una bellissima ragazza, devi prima pensarla nel modo giusto. Da qui in avanti, nessuna ragazza è una super gnocca, e non esistono i 10. Può essere carina o quella giusta. Non essere quel ragazzo che cade prigioniere in ogni ragazza che vede: inganna la tua mente abbassando il suo valore in modo che il tuo “game” sia avvantaggiato per rimorchiare una ragazza

Venerdì. Ottieni dei rifiuti!

Vai da una ragazza carina oggi e inizia una conversazione utilizzando il materiale che già conosci o che hai imparato qui. Usa un opener o chiedile cosa sta facendo. La tendenza di lei, se non premi qualche interruttore giusto, è cercare di concludere la conversazione in maniera educata: i cosiddetti “rifiuti” che ci si ritroverà ad affrontare prima o poi. Può far male il fatto che questa ragazza non vuole avere niente a che fare con te, ma realizza che questo è l’unico modo per perfezionare le tue abilità. NON C’E’ ALTRO MODO! Questo significa che dovrai allargare la tua zona di comfort a scuola, al lavoro e nella tua compagnia per parlare con centinaia di ragazze. Accetta il fatto che il 99% delle ragazze sul pianeta terra non vuole fare sesso con te, ma se vai avanti, le troverai. (più diventi bravo più questa percentuale scende ovviamente)

Sabato. Tira fuori le mani dalle tasche

Pensa che in Cina è ritenuto offensivo… Quindi tieni le tue mani fuori dalle tasche.  Se sei al bar e hai lo sguardo annoiato perchè hai rinunciato al tuo programma TV preferito per uscire a rimorchiare solo perchè ti ho convinto io se senza esserne convinto tu, non aspettarti una risposta positiva da una ragazza che approcci. Lei ti nota ancor prima che tu ti alzi e ti dirigi verso si lei, e se appari come un rompipalle annoiato, sarà meno disposta a parlare con te. Anche se salti a destra e a sinistra, parli ad alta voce e dai il cinque a tutti, se sei dentro di te annoiato, trasmetterai la noia su tutti. Interagisci con gli amici o con il barista, non solo ti renderà più loquace e amichevole, ma ti aiuterà negli approcci rendendo la tua percezione più piacevole.

Domenica. Smetti di darle risposte dirette

Aggira le sue domande con umorismo o con delle contro-domande trattenendo le risposte per un tempo sufficientemente lungo. Non solo questo dimostrerà che non vuoi impressionarla, ma crea anche una sorta di mistero… Questa atmosfera mantiene viva una conversazione perchè la rende curiosa di scoprire cosa cè dietro questa facciata. Immediatamente ti distinguerai perchè la maggior parte degli uomini cercano di apparire subito al meglio davanti ad una ragazza rispondendo alle domande velocemente nella speranza che lo amino solo per questo. Facendo il contrario invece, rimani nella zona in cui lei deve scoprire chi cavolo sei (o pensi di essere) ma a quel punto sarà troppo tardi, il tuo amo ha già preso qualcosa…. e puoi introdurre il tuo repertorio con maggior attenzione da parte sua. Ricordati alla fine di risponderle se non vuoi ottenere l’effetto opposto 😉


Alcune di queste lezioni le ho imparate attraverso la mia esperienza, altre invece le ho imparate da alcuni ragazzi che mi hanno insegnato tutto quello che conoscevano della seduzione. In più di 15 anni ho sperimentato giorno dopo giorno tutto quello che imparavo, con le donne che più mi piacevano. Ho fatto di tutto, dal chiederle cosa avesse bevuto per conciarsi così (ed era sobria), al disegnare omini stilizzati facendo finta di essere un artista per farle ridere.

La mia curva d’apprendimento è stata lunga e difficile e solo dopo due anni di pratica è venuto alla luce un sistema vero e proprio. Negli ultimi quattro anni, dopo che l’ho perfezionato e ridefinito, ho reso così la mia vita un pò più facile per ottenere più appuntamenti. Così ho iniziato a scrivere La Tecnologia della Seduzione.

“Esitare va benissimo, se poi fai quello che devi fare.”

Bertolt Brecht

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