Approccio all’ufficio comunale

Nel primo post che ho scritto, ovvero quello della preseentazione mi è stato fatto notare che sarebbe stata una bella idea inserire qualche report di approccio… cosi per scambiarci nuove idee.
STAMATTINA: Ufficio Anagrafe, scambio di sguardi con una ragazza nuova dell’ufficio, una specie di stagista seguita da una signorona simpatica che notando i miei sguardi decide di cederle il suo posto nella scrivania “cambio di residenza”  (quella che serviva a me) Lei HB7 (l’altezza le ha tolto almeno 1 punto, nessuna particolarità, castana occhi scuri fisico asciutto, sedere sodo e 3° scarsa di seno…. non mi sentivo attratto) è timida come poche, a malapena mi guarda in viso ma sempre dal naso in giù… cosi approfitto della prima occasione:

LEI: “Stato civile ?” IO: “ehi… come corri, è per tua conoscenza o sta scritto su quel foglio ?” LEI: (sorride e diventa rossa) “no..ma… cioè vedi è scritto qui” IO: (scoppio a ridere) “guarda che scherzavo… però cosi sembri avere la coda di paglia… comunque sono single” LEI: “Si, cioè libero… celibe giusto ?” IO: “Beh libero è una parola grossa… però se ci organizziamo tempo lo trovo” LEI: (stavolta ride proprio) …. prosegue con le sue scartoffie e le sue pratiche… e finisce la procedura, mi consegna le carte LEI: “se lasci il tuo numero ti richiamiamo per ritirare i documenti” IO: “Ok, il cellulare va bene ? …senti già che ci sei mi lasceresti uno di quegli opuscoli con tutti i numeri utili ?” LEI: “Certo, ecco…” (porgendomi il bigliettino” IO: (riguardo tutte le carte che mi ha dato fronte e retro, controllo sul bigliettino e faccio…) “si ma il tuo numero qual’è ? oramai sei tu la mia referente per il comune, non do i miei dati a chiunque lo chieda ” LEI: (sorridendo) “Beh… se si tratta di protezione della privacy…. ” 
Numero di cell. scritto sul talloncino dei numeri utili  … saluto con un occhiolino ed esco…

Uscendo però mi è venuta istintiva fare una cosa che non avevo mai fatto prima di stamattina (ed in un certo qual modo anche ieri sera… ), ho strappato il numero e l’ho butatto nel cestino appena fuori l’entrata del comune…
Non so come spiegarlo, tutta l’operazione del corteggiamento è stata come fare sesso… strappare il biglietto e buttarlo è stato l’orgasmo finale… la dimostrazione a me stesso che non avevo bisogno di nessuno e che non ho fatto quello che ho fatto per voglia di figa ma solo per mettere alla prova me stesso…
Ieri sera non sono uscito… ne ho approfittato per tentare alcuni approcci in una chat, avevo bisogno di conferme e le ho ricevute… però ho risposto ad un commento poco carino di una ragazza che poco prima mi aveva mostrato le sue foto con una frase tipo “Sei fisicamente scarsina, puoi piacere ma ti ci vuole impegno… se fai l’antipatica mi sa che rimani zitella. Con me hai perso la mano con un full e queste cose a poker si pagano. Addio dolcezza..” (disconnesso senza scambiarci ulteriori contatti e senza atendere risposte)
Un po questa freddezza che sto acquisendo mi spaventa ma credo mi faccia più paura la naturalezza con cui il mio cervello sta imparando ad impartire l’ordine al mio corpo di essere dolce o interrompere le effusioni con una rapidità straordinaria…
Alpha

falco

bello il post con la ragazza dell’ufficio, hai dimostrato a lei che sei una persona con un alto DVS (dimostrazione di valore superiore), e lei non ha potuto fare altro che arrossire.