Il Controllo è la variabile che manca?

Davide bRiOz

Ed eccoci qui, cercherò di buttare su carta elettronica l’idea e di svilupparla come una mappa mentale (cazzo però… potrei farla, che idea)
Analizziamo la parola “controllo”: 1 il controllare, l’essere controllato; ispezione, verifica: controllo dei biglietti, dei documenti; sottoporsi, sfuggire al controllo; tenere sotto controllo; commissione, comitato di controllo | controllo delle nascite, insieme dei metodi con cui si tende a limitare il numero delle nascite 2 organizzazione o ufficio incaricato di controllare un’attività; anche, la sede di tale ufficio e la persona addetta: controllo medico, doganale 3 vigilanza, sorveglianza: esercitare il controllo su una zona | padronanza, dominio: avere il controllo di molte società, dei propri nervi | (assol.) autocontrollo, dominio di sé: perdere il controllo 4 (tecn.) comando, regolazione; anche, il dispositivo di comando o di regolazione: controllo del volume, della luminosità ‘ superfici di controllo, quelle che consentono di controllare e modificare l’assetto di volo di un aereo (p. e. gli alettoni) | controllo numerico, sistema di automatizzazione degli spostamenti di un organo mobile, applicato spec. a macchine utensili 5 (elettron.) qualunque mezzo, dispositivo o programma, che permette di segnalare errori o disfunzioni di una macchina o di un sistema: controllo automatico.
SINONIMI: 1 Sin. ispezione, verifica, esame; messa a punto 2 Sin. vigilanza, sorveglianza 3 Sin. dominio, padronanza; governo, comando, direzione, potere 4 Sin. autocontrollo, self control 5 Sin. comando, regolazione.
————
Controllo: 1- Di sè stesso 2- Di lei 3- Delle dinamiche sociali 4- Dell’ambiente 5- … ?


Offline Spillo

ok. come procediamo?


Online Davide bRiOz

ok. come procediamo?

Buttando giù le idee…


Online Davide bRiOz

Alura… utilizzerò questo topic come brainstorming… ieri ho pensato di buttar giù uno “script” concentrandoci su di un punto alla volta, cioè al numero 1 troviamo, controllo di te stesso, la domanda quindi è: come trovare la sicurezza/controllo in sè stessi nel minor tempo possibile? Quali sono le variabili che influenzano il controllo e la sicurezza in te stesso?
?conoscere i tuoi limiti ?esperienza personale ?raggiungere una tranquillità interiore
Si può pensare quindi a strutturare un programma in 30 giorni (con autovalutazione iniziale e finale) che punta ad equilibrare queste variabili magari
Quanto potrebbe migliorare il controllo e la sicurezza in se stessi (per tutti) dedicando ogni giorno per 30 giorni: – un rilassamento silva – flessioni sulle braccia, sulle gambe e addominali e alla fine facendo un bungee jumping/rafting o qualcosa di questo tipo?


Offline Spillo

Alura… utilizzerò questo topic come brainstorming… ieri ho pensato di buttar giù uno “script” concentrandoci su di un punto alla volta, cioè al numero 1 troviamo, controllo di te stesso, la domanda quindi è: come trovare la sicurezza/controllo in sè stessi nel minor tempo possibile? Quali sono le variabili che influenzano il controllo e la sicurezza in te stesso?
?conoscere i tuoi limiti ?esperienza personale ?raggiungere una tranquillità interiore
Si può pensare quindi a strutturare un programma in 30 giorni (con autovalutazione iniziale e finale) che punta ad equilibrare queste variabili magari
Quanto potrebbe migliorare il controllo e la sicurezza in se stessi (per tutti) dedicando ogni giorno per 30 giorni: – un rilassamento silva – flessioni sulle braccia, sulle gambe e addominali e alla fine facendo un bungee jumping/rafting o qualcosa di questo tipo?

vuoi solo brain storming o anche critica?
facciamo le fasi di Disney in senso stretto oppure idea per idea?
per esempio io avanzerei delle obiezioni sul bunjee jumping, ma si possono vedere anche dopo.
imho è ok fare flessioni ed esercizi… potremmo ideare degli esercizi tipo quelli che si facevano una volta dello sguardo [guarda tutte le persone negli occhi] o dei saluti [saluta tutti quelli che incontri, in particolare gli sconosciuti] chi li ha fatti fin ora non ha visto la sua vita cambiata radicalmente, ma di solito aumenta la sicurezza in se stessi.
certo bisognerebbe perfezionarli.
mi è venuta un idea cosi su due piedi. visto che proponi un rilassamento quotidiano, perchè non ci mettiamo un esercizio che chiamerei: “contemplazione del successo personale”
visto che dobbiamo farli rilassare, perchè non facciamo una scena della natura in cui hanno successo da godere per 10 minuti al giorno?
cosi attiviamo: – il rilassamento, diminuzione degli ormoni dello stress – cambiamento dell’immagine dell’io. anche se non è specifico, a furia di ripeterlo cambia. – psicocibernetica – manifesting
inoltre è molto più faciel da isnengare che un sistema di rilassamento colplesso tipo quelli di hack.
T.


Online Davide bRiOz

Bè non voglio insegnare il silva nè tantomeno spiegarlo… Per chi non l’ha mai fatto può essere però la chiave di volta, tanto ho una cavia per la sperimentazione  ;D
Io punto sul cambiamento e l’aumento della sicurezza in sè stessi in 30 giorni, chiedo troppo? forse  8)
Salutare e guardare, ci penso… Dimmi le critiche del jumping


Offline Spillo

è quello che intendevo. se lo proponi come se fosse “chiudere gli occhi e fantasticare mentre ti rilassi”… non devi spiegare niente…

Io punto sul cambiamento e l’aumento della sicurezza in sè stessi in 30 giorni, chiedo troppo? forse  8)

haha.. mi hai fatto venire in mente una cosa: e se reinterpretassimo il tutto in modo diverso?
immaginiamo che stiamo progettando di fare il lavaggio del cervello a qualcuno. che lui sia d’accordo o meno è irrilevante ora… è irrilevante anche quello che lui pensa.. o quello che crede..
immaginiamo di essere una psicosetta. al posto di convincerli che noi parliamo con dio, o che noi siamo dio, dobbiamo lavare loro il cervello per tutti altri scopi… dobbiamo renderli più sicuri di loro stessi…
quello che ci serve è una “cianografia” di quello che vogliamo che diventino…
dobbiamo fare un chunk down di “controllo di se stessi” in modo da poter cancellare i vecchi programmi e installare quelli nuovi.
T.Report to moderator    Logged


Online Davide bRiOz

Complichiamo le cose… penso che già Dilts e altri psicologi l’abbiano fatto fino a suicidarsi  ;)
Saltiamo giù dalla diga come James Bond…. alla fin fine è solo la più alta del mondo e cè l’abbiamo in Svizzera  ;D
Lo facciamo accompagnare sul podio prima di saltare da una figa  :P
ps. Cerca Zeta Method su facebook  ;)


Offline Spillo

Complichiamo le cose… penso che già Dilts e altri psicologi l’abbiano fatto fino a suicidarsi  ;)
Saltiamo giù dalla diga come James Bond…. alla fin fine è solo la più alta del mondo e cè l’abbiamo in Svizzera  ;D
Lo facciamo accompagnare sul podio prima di saltare da una figa  :P
ps. Cerca Zeta Method su facebook  ;)

appunto.. io che tendo a complicare le cose, quando ho visto james bond saltare dalla diga ho pensato: “coem cazzo fai a saltare giù da una parete con nun elastico?” non appena tendi l’elastico la tensione ti sfracellerebbe contro la parete ;)
a me sembra un approccio nuovo che può valere la pena di prendere in considerazione.
comunque, è difficile che una unica esperienza produca cambiamenti definitivi e duraturi in tutti.
secondo me pensare che prendiamo un tipo e gli facciamo fare bunje jumping, e poi lui ha il controllo di se stesso è assurdo.
;)


Online Davide bRiOz

  • Quote

Sto studiando l’autostima dal punto psicologico (omammamia) ed ecco le parti importanti che potrebbero stravolgerci la vita (esagerato):
– L’autostima deriva valutazione della propria competenza ed adeguatezza in ambiti ritenuti importanti
Quindi più “senti” e sai di poterlo fare, più la tua autostima è alta. … tu mi dovevi dire “220 metri sono una cagata, andiamo più in alto” ;)
– L’autostima è la percezione di come si viene considerati dagli altri
E qua l’ho capito quando ho fatto l’onetoone con Vernon che l’ho fatto sentire troppo UP senza pensare alle conseguenze  ;) Qui entra in gioco le fighe e le persone che ti dicono che sei il numero 1
I 2 concetti sembrano contraddittori ma possiamo trasformarli in complementari
Il giudizio di valore che diamo di noi stessi interagisce con quello che gli altri danno di noi, condizionando la nostra autostima e il nostro concetto di autocontrollo
Susan Harter ha modellizzato lo sviluppo della “motivazione di competenza” : “Se il soggetto ottiene rinforzi positivi, interiorizza un sistema di autogratificazione che gli consente di incrementare autonomamente i suoi tentativi di padronanza e di far propri gli obiettivi degli agenti di socializzazione che lo premiano o lo puniscono. Col procedere di questo processo di interiorizzazione la dipendenza dal rinforzo sociale esterno diminuisce e la motivazione di competenza aumenta grazie alla percezione della propria competenza e del proprio controllo sull’ambiente. Tale spinta propulsiva diminuisce invece se i tentativi del bambino di padroneggiare l’ambiente vengono frustrati e/o se vengono rinforzati i comportamenti di dipendenza dagli adulti. La storia personale dei rinforzi, quindi, ha risvolti non solo per il complessivo orientamento motivazionale, ma anche per la percezione della propria competenza.”
Ha fatto un lavoro da vera pippona, ma che posso utilizzare al mio scopo quale uno strumento di AUTOVALUTAZIONE di competenza e adeguatezza che può tornarci utili, prima della sperimentazione e dopo
(ti allego anche un pippotto :))* 12 Harter e la competenza percepita.ppt (384 kB – downloaded 0 times.)


Online Davide bRiOz

Ecco la mia scheda beta di valutazione PRE-test e DOPO-test: da 0 a 10
– Preferisco esercizi che comportano una sfida, percepiti come esercizi di difficoltà superiore invece di esercizi facili
– Apprendo motivato dalla volontà di ottenere risultati migliori
– Apprendo motivato dalla volontà di ricevere meno rifiuti
– Persevero nell’impegno davanti ad un compito difficile e volontà di giungere ad una soluzione in modo autonomo invece di dipendere dal qualcunaltro/wingman quando si incontrano difficoltà


Online Davide bRiOz

Ecco la mia scheda beta di valutazione PRE-test e DOPO-test: da 0 a 10
– Preferisco esercizi che comportano una sfida, percepiti come esercizi di difficoltà superiore invece di esercizi facili
– Apprendo motivato dalla volontà di ottenere risultati migliori
– Apprendo motivato dalla volontà di ricevere meno rifiuti
– Persevero nell’impegno davanti ad un compito difficile e volontà di giungere ad una soluzione in modo autonomo invece di dipendere dal qualcunaltro/wingman quando si incontrano difficoltà

ti do i miei voti  tanto per parlè: 9 9 4 7Report to moderator    LoggedDa un grande potere derivano grandi gnocche.


Online Davide bRiOz

Ecco la mia scheda beta di valutazione PRE-test e DOPO-test: da 0 a 10
– Preferisco esercizi che comportano una sfida, percepiti come esercizi di difficoltà superiore invece di esercizi facili
– Apprendo motivato dalla volontà di ottenere risultati migliori
– Apprendo motivato dalla volontà di ricevere meno rifiuti
– Persevero nell’impegno davanti ad un compito difficile e volontà di giungere ad una soluzione in modo autonomo invece di dipendere dal qualcunaltro/wingman quando si incontrano difficoltà

Aggiungo:
– Mi sento competente e mi reputo all’altezza di sedurre qualunque donna che mi piace
– Le altre persone hanno un buon giudizio di meReport to moderator    LoggedDa un grande potere derivano grandi gnocche.


Offline Spillo

il discorso sull’autostima:
bisogna metterlo, m non può essere la chiave di volta.
il movimento sull’autostima ha sempre fatto un erore. confondeva il valore con la stima di se stessi. non diceva alla gente: devi migliorare. ma solo: devi stimarti di più. le persone non miglioravano… ma dato che la maggior parte delle persone si sottostima, aumentando la propria stima miglioravano i propri risultati… ma una volta  che iniziavano a sovrastimarsi iniziavano i problemi [non conosci nessuno che ha problemi di autostima troppo alta??]
cerchiamo di capire cos’è il controllo di se stessi… ed essere piuttosto sicuri di se stessi fa parte della equazione… ma avere controllo di se stessi non significa scommettere su se stessi ad ogni costo.
Controllo di se stessi. facciamo il eprcorso al rovescio:
desciviamo una pesona che ha il controllo di se stesso. capiamo cosa significa.. e quando sappiamo dove vogliamo andare, cerchaimo di capie il percorso migliore ;)
T.


Online Davide bRiOz

il discorso sull’autostima:
bisogna metterlo, m non può essere la chiave di volta.
il movimento sull’autostima ha sempre fatto un erore. confondeva il valore con la stima di se stessi. non diceva alla gente: devi migliorare. ma solo: devi stimarti di più. le persone non miglioravano… ma dato che la maggior parte delle persone si sottostima, aumentando la propria stima miglioravano i propri risultati… ma una volta  che iniziavano a sovrastimarsi iniziavano i problemi [non conosci nessuno che ha problemi di autostima troppo alta??]
cerchiamo di capire cos’è il controllo di se stessi… ed essere piuttosto sicuri di se stessi fa parte della equazione… ma avere controllo di se stessi non significa scommettere su se stessi ad ogni costo.
Controllo di se stessi. facciamo il eprcorso al rovescio:
desciviamo una pesona che ha il controllo di se stesso. capiamo cosa significa.. e quando sappiamo dove vogliamo andare, cerchaimo di capie il percorso migliore ;)
T.

Non ho fatto studi prima d’ora sulla autostima psicologica, quindi parto del presupposto che tu sappia quello che dici e che tu abbia delle solide basi per dichiarare ciò. Detto questo…
LE qualità le avevo elencate all’inizio del topic:
?conoscere i tuoi limiti ?esperienza personale ?raggiungere una tranquillità interiore
Sin. dominio, padronanza; governo, comando, direzione, potere

Online Davide bRiOz

Lo compiliamo e vediamo poi cosa succede e se cambia qualcosA? Almeno abbiamo uno strumento di verifica* SCHEDA Test.doc (26.5 kB – downloaded 2 times.)Report to moderator    LoggedDa un grande potere derivano grandi gnocche.


Offline Spillo

Lo compiliamo e vediamo poi cosa succede e se cambia qualcosA? Almeno abbiamo uno strumento di verifica

sono sparito per un po’, in realtà ho riflettuto molto sull’argomento.
preferisco esercizi che comportano una sfida 2 apprendo motivato da risultati migliori 8 apprendo motivato da meno rifiuti 3 preferisco autonomo, non dipendere da altri 10 mi sento competente 3 le altre persone hanno un buon giudizio 6
non capisco però dove dovrebbe portare questa scheda non capisco il tuo piano. non capisco che sequenza stai seguendo.
io sto seguendo un percorso che mi sembra molto diverso dal tuo. in realtà mi ha colpito molto questa tua teoria quando me la hai spiegata a casa tua e ci sto lavorando da allora. tu stai elencando una serie di sinonimi: avere il controllo, la padronanza, essere dominanti, essere leader, essere alpha… e perché no: essere manipolativi. siamo sempre nel campo delle nominalizzazioni.
io sto facendo una ricerca seguendo un percorso diverso. avrei bisogno che mi spiegassi qualcosa su una cosa che mi hai accennato l’altra volta. hai parlato di una cosa che hai chiamato “test di controllo” o “giochi di potere” non ricordo. erano cose come chiederle [ordinarle?] di tenere qualcosa per te e vedere se lo faceva…
puoi dirmi qualcosa in più? cosa sono? a cosa servono? c’è qualche articolo o manuale che ne parla specificamente? mi servono soprattutto esempi per capire se si concilia con quello che sto studiando ora.
SpilloReport to moderator    Logged


Online Davide bRiOz

fanculo… avevo scritto un post della madonna ed è saltato tutto… te lo spiego stasera porca troia  :(


Online Davide bRiOz

riassumendo la serata:
Esercizi utile per raggiungere il controllo:
1 – fare tutta la linea gialla fissando la gente cambiando vagone e scendendo di tanto in tanto – cambiare a centrale e fare la linea verde fissando e sorridendo alle ragazze fino a gessate e ritorno – cambiare a loreto e fare tutta la linea rossa fino a bisceglie fissando, sorridendo e dicendo “ciao” alle ragazze
2 Diventa il capo in quello che già fai nella vita reale e comincia a impartire “ordini” senza far sentire a disagio le persone in modo che risulti tutto naturale. Scala la vetta gerarchica.Report to moderator    LoggedDa un grande potere derivano grandi gnocche.


Online Davide bRiOz

ps. Qual’era il prodotto sulla kino che mi dicevi l’altra sera?


Offline Spillo

ps. Qual’era il prodotto sulla kino che mi dicevi l’altra sera?

cerca Kino escalation Ladder


Online Davide bRiOz

ps. Qual’era il prodotto sulla kino che mi dicevi l’altra sera?

cerca Kino escalation Ladder

Ok, ho capito che prodotto è, già visto e “assimilato”  ;D

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