Depressione e umidita’ in casa: uno strano legame

umidita

Ricercatori della Brown Medical School di Providence, negli Stati Uniti, hanno riscontrato una strana associazione fra sintomi depressivi e abitazioni umide in cui sia presente della muffa. Prendendo in esame i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, relativi a 5882 persone che abitano in 8 diverse capitali, hanno riscontrato che coloro che vivono in case poco salubri mostrano una maggiore incidenza di disturbi depressivi. Non è chiaro come questa associazione possa essere spiegata.
Alcuni propendono per l’ipotesi che muffa e umidità abbiano direttamente un potere tossico sul cervello con conseguente danno psichico.
Altri ritengono invece che l’influenza dell’insalubrità delle case sulla depressione sia mediata da fattori psicologici: non riuscire o non poter migliorare le condizioni della propria casa avrebbe effetti a cascata di mancanza di autostima e di autosvalutazione. Forse chi vive in condizioni poco salubri, ha anche problematiche economiche o familiari, che possono condurre alla trascuratezza e alla mancata cura del proprio ambiente di vita.
Le perplessità che questo studio ingenera sono tante. Molto probabilmente si tratta di una cosiddetta associazione spuria, ossia una falsa associazione non accompagnata da una relazione causa-effetto, o da un legame logico, tra le due variabili prese in considerazione, causata dalla presenza di altri fattori sconosciuti e sfuggiti all’analisi.

 

Offline VertigoOne

 

Il mio prof di statistica diceva che in tutta europa c’è una relazione statisticamente significativa fra la nascita dei bimbi e il numero delle cicogne =()

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