Fitness per la mente

BianConiglio

Hola! Questo post l’ho preso da un’articolo ma data la lunghezza ho tagliato i bla bla bla teorici e ho postato solo gli esercizi, spero vi piacciano.

Il muscolo del pensiero. Stimolate i vostri i neuroni

La NEURORICA aiuta Il cervello a produrre nuove connessioni. «Una équipe di scienziati americani e svedesi ha dimostrato nel 1998 che anche nell’adulto si generano cellule cerebrali», ricorda Sergio Audasso, presidente dei Neurobic Group of ltaly, «La ricerca, effettuata su soggetti trai 55 e i 70 anni, ha dimostrato cellule cerebrali nuove nell’ippocampo. Questa scoperta ha definitivamente sradicato l’opinione che il declino mentale degli anziani sia dovuto alla morte dei neuroni. Al contrario è legato alla riduzione del numero dei dendriti, Il prolungamento dei neuroni che ricevono ed elaborano le informazioni. I programmi di stimolo neurobico portano il cervello ad affrontare esperienze che rompono schemi mentali e sradicano abitudini “bloccanti”.

Qui sotto alcuni semplici esercizi da fare in poco tempo.

Come un muscolo il cervello è influenzato positivamente dall’allenamento. Ma, a differenza del muscolo, il risultato non è un aumento quantitativo (più forza) ma qualitativo, ovvero più creatività. E così lo scopo generale degli esercizi che seguono è quello di riconoscere prima i meccanismi mentali che ci imprigionano e poi offrire la possibilità di cambiarli o inventarne di nuovi. «Dopo un po’ di allenamento», spiega Sergio Audasso, «si scoprirà di fronte ad una decisione che si apriranno maggiori possibilità. Questo perché il cervello è stato stimolato a trovare nuovi percorsi e a gestire con creatività quello che ha già appreso, un altro assioma della neurobica» Gli esercizi sono stati elaborati dal Neurobic Group of Italy www.neurobica.it

L’esercizio delle etichette.

Diamoci delle etichette, delle definizioni, le frasi con cui definiamo di fronte a noi stessi e agli altri ‘sono fatto così’. Dopo aver fatto l’elenco, riconoscere se le riteniamo vere. Il vantaggio di essere aggrappati ad un’etichetta è quello di fuggire, di giustificare i nostri comportamenti. Perché tanto siamo… e non possiamo farci nulla. Soluzioni: 1. Abolìre la frase: ‘io sono’ e sostituirla con: ‘Fino ad oggi ho scelto di essere…’ 2. Dirsi a voce alta: ‘posso cambiare se mi ci metto’ 3. Sostituire la frase: ‘sono sempre stato così’ con ‘ho intenzione di essere diverso, da oggi’ 4. Dedicare una giornata a fare cose mai fatte prima

Pensare al posto di un’altro.

Prendete carta e penna e immaginate un dialogo secondo questo schema. Luca dice: da adesso il mio nome è Marco. Marco chiede: che cosa farebbe Luca in questa situazione? E perché? Luca risponde: …………………….. Marco chiede: come lo farebbe Luca? Luca risponde: …………………….. Marco chiede: Luca, VUOI veramente fare così? Ci sono alternative? La situazione si ribalta e Luca chiede a Marco: tu cosa faresti al mio posto? Come lo faresti? Lo vorresti fare?

Abbandonare le abitudini.

Le abitudini impigriscono il cervello. Eppure la nostra vita è una sequenza di schemi mentali consolidati che abbandoniamo con difficoltà. E’ la percentuale di attività nervosa che è eseguita in modo automatico Come sostiene Larry Katz nel suo libro “Fitness della mente”, testo base della neurobica americana e pubblicato in Italia da Red: «E’ sorprendente quanto prevedibile e priva di sorprese sia la nostra vita di tutti i giorni. Il potere della corteccia cerebrale di formare nuove associazioni è ampiamente sottoutilizzato. Se andate in ufficio facendo sempre la stessa strada è inevitabile che usiate sempre gli stessi percorsi cerebrali. Il cervello invece, ha bisogno di novità che inducono un aumento dell’attività corticale nelle aree più disparate». Che fare? Ecco alcuni esercizi, ripresi dal testo di Katz per costringerci al confronto con le novità.

Uso diverso dei sensi.

Coinvolgere uno o più sensi in un contesto diverso: Girare per la casa bendati ed orientatevi invece con udito tatto ed olfatto. E’ importante usare in particolare questo ultimo senso perché l’apparato olfattivo ha una linea diretta con l’ippocampo, l’area del cervello preposta a costruire le “mappe spaziali” del nostro mondo. Oppure: la mattina vestitevi ad occhi chiusi, cercate le chiavi nella borsa senza guardarci dentro, consumate un pasto in silenzio concentrandovi sui gusti e le sensazioni che vi danno.

Rompere gli schemi.

Abolite la monotonia in modo insolito: scegliete percorsi diversi per andare in ufficio, fate la spesa al mercato invece che al supermercato, oppure cambiate quartiere, sperimentate zone nuove in cui sia messa alla prova la capacità dì orientarsi. Per cambiare le consuete abitudini olfattive del mattino (percepisco l’odore del caffè = inizia la giornata) associate un odore diverso all’inizio della giornata. Mettete sul comodino una boccetta di essenza come menta, cannella, rosmarino, quello che vi piace di più e aspiratene il profumo appena svegli. Cambiate aroma ogni settimana. Lavatevi i denti o mangiate con la mano che non usate di solito. Questo esercizio ci obbliga ad usare l’emisfero del cervello opposto a quello che si usa normalmente. Provate ad usare una mano sola per compiere azioni e movimenti fini come abbottonare la camicia, infilare le scarpe o vestirsi. Scegliere i vestiti usando solo il tatto e tentando di riconoscere gli abiti della loro forma e consistenza. Variate l’ordine di ciò che fate abitualmente, se vi vestite dopo aver fatto colazione, fatelo prima e così con altre attività abituali della vostra giornata. Se non potete modificare quello che fate, modificate come lo fate. Leggete qualcosa ad alta voce, insieme al partner, alternandovi nei ruoli di lettore e ascoltatore. Quando leggiamo ad alta voce, attiviamo circuiti del cervello diversi da quelli usati quando leggiamo in silenzio. Andate in edicola e prendete una rivista completamente diversa dai vostri interessi abituali. Oppure, da fare anche con amici, leggete gli annunci dei quotidiani e pensate a quello che potreste fare se accettaste uno di quei lavori, meglio se molto diversi da ciò che fate abitualmente.Fatevi preparare una macedonia, in modo da non sapere cosa contiene, e mangiatela bendati o ad occhi chiusi. Cercate di riconoscere ciascun frutto singolarmente. Fate lo stesso con le pietanze, provando ad indovinare tutti gli ingredienti. Può essere anche un gioco divertente.
Non ricordo dove ho sentito dire che uscire dalla propria zona di comfort è l’investimento migliore per migliorare la propria vita  ;)…sarà vero ????


elboss0

bello ma … qualcuno di tecnico mi può dire nellà realtà fare ogni tanto questi esercizi a cosa può portare? di positivo o anche negativo se ci fosse??! sapete, sapere i risultati invoglia di più a sperimentare ;)


Offline Venom

Quote from: elboss0 on June 29, 2007, 09:30:19 PM

bello ma … qualcuno di tecnico mi può dire nellà realtà fare ogni tanto questi esercizi a cosa può portare? di positivo o anche negativo se ci fosse??! sapete, sapere i risultati invoglia di più a sperimentare ;)

Io, oltre a questi esercizi, gioco spesso con il nintendo ds(brain training, big brain academy e compagni) ed ho notato un miglioramento dei riflessi, una maggiore spigliatezza e velocità di pensiero, più flessibilità nei ragionamenti ed un potenziamento sostanziale della concentrazione e della memoria. Tutto perpepito soggettivamente a livello di sensazioni e misurato con thinkfast ;D


Offline Davide bRiOz

Pensa che un giorno ho fatto un esercizio che si chiamava: “Trova 50 modi creativi per attaccare un quadro”  ;D
Molti di questi esercizi servono per allenare la mente a trovare alternative e soluzioni (altrimenti sei un robot), aumentare anche le connessioni tra i due emisferi, un pò come il brainstorming o la strategia di walt disney…
Io ho giocato con i videogiochi fin da quando ero bambino perchè i miei nonni avevano un bar… al di là che tutto quello che si fa troppo, fa male (quasi tutto :P), a me invece piace pensare che parte dei miei riflessi vengano proprio da lì (e dalle arti marziali, e magari anche dallo stress buono, …)


elboss0

Quote from: Venom on June 29, 2007, 09:44:53 PM

Io, oltre a questi esercizi, gioco spesso con il nintendo ds(brain training, big brain academy e compagni) ed ho notato un miglioramento dei riflessi, una maggiore spigliatezza e velocità di pensiero, più flessibilità nei ragionamenti ed un potenziamento sostanziale della concentrazione e della memoria. Tutto perpepito soggettivamente a livello di sensazioni e misurato con thinkfast ;D

e nelle relazioni sociali? a cosa può portare??


BianConiglio

>e nelle relazioni sociali? >a cosa può portare??
Beh, imho, il successo nelle abilità sociali è dato (come tutte le capacità riguardanti l’uomo) da più fattori, e la creatività e l’elasticità mentale (cosa che producono tali esercizi) aiutano in questo. Pensa comunque che conoscere persone e avere una vita sociale attiva crea comunque nuove connessioni e quindi indirettamente aumenta la creatività, è tutto collegato…ma da quello che so è che sto scoprendo è che per avere certi risultati in un campo bisogna essere specifici…cosa vuol dire? vuol dire che se vuoi migliorare le tue abilità sociali è meglio che esci, conosci persone, approfondisci amicizie e incrementi la tua esperienza, allenare la tua mente per non diventare un vecchio di 20anni :-)) farà comunque bene alla tua vita sociale, ma non è specifico a quell’esperienza.
Ehi bRiOz…la strategia di walt disney è descritta nel libro di Dilts strategia dei geni?fammi contento e dimmi di no perchè quel libro è solo in inglese:-))…il brainstorming dove lo trovo?
ciao, BianConiglio


Offline AvalonVic

Per “rompere gli schemi” puoi inziare imho con qualcosa di molto più semplice!
1. In palestra, metti il tuo zaino (il tuo accappatoio, il tuo cambio…quello che è), nella parte opposta nello spogliatoio.
2. Ti siedi sempre al primo posto della terza fila centrale!? Perfetto, siediti al quinto posto della prima fila di sinistra
3. Studi nella tua camera? Studia sul balcone, nel bagno o in qualsiasi altra parte
4. Guidi l’auto con la mano dx? Usa soprattutto la mano sx (o fai il contrario se sei mancino)
5. L’ascensore è comoda? Farsi le scale a piedi è però più terapeutico!
6. Reputi opportuno, ma faticoso, svegliarti presto la mattina alle 7? Piazza quattro sveglie in camera tua in posti diversi tutte settate per le 7 del mattino!
Di esempi ce ne sono probabilmente un’altra infinità. Esercizi di questo tipo, all’apparenza banali, hanno il potere di destabilizzare fortemente la zona di comfort. E destabilizzare la zona di comfort è il preludio all’evoluzione personale  ;)
Alla Prossima!


Francesco

Quote from: AvalonVic on July 21, 2007, 01:46:42 PM

3. Studi nella tua camera? Studia sul balcone, nel bagno o in qualsiasi altra parte

Su questo potrei contraddirti, per lo studio concentrato è bene trovare un luogo dove si può stare rilassati. Il cambio di postazione porta quasi sicuramente alla distrazione, il che non è affatto un bene per la rendita dello studio.


Offline AvalonVic

Sarà forse comica come cosa… ma in bagno sei concentrato più di qualsiasi altra parte… :)


Francesco

Sarà forse comica come cosa… ma in bagno sei concentrato più di qualsiasi altra parte… :)

Sì, questo è vero XD Però mi rimane il segno del cesso sulle gambe dopo un po’ D: Va bene uscire dalla comodità, ma poi sei talmente scomodo che ti viene pure il formicolio alle gambe… XD

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