rotello
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L’ossitocina spiegata dai fisd
« on: October 22, 2007, 04:05:27 PM »
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Trovate il topic qua: http://www.italianseduction.it/forum/showthread.php?t=4718
La chimica dell’attrazione ——————————————————————————–
Ciao a tutti, amici e fratelli (amen) Sono qui per una doverosa capatina dopo essere cascato su un prezioso testo cammuffato da schifezza romantica di cui devo assolutamente parlarvi. Trattasi di
INNAMORARSI di Lucy Vincent Sperling&Kupfer
Perché ve ne parlo? Semplice, perché nella seconda parte, dal titolo “il cervello innamorato” la cara Lucy ci presenta tutti i meccanismi chimici alla base della one-itis e di molti dei comportamenti che col sarge cerchiamo di generare.
NB: Premetto che da un punto di vista scientifico potrei proporvi delle piccole inesattezze di terminologia visto che il testo in questo momento non ce l’ho sottomano e vado a memeoria, ma i meccanismi sono quelli che vi dico.
Sapete come funziona l’innamoramento?
Allora, quando riceviamo coccole, carezze, frasi dolci, attenzioni, baci, ecc. in parole povere segni fisici e concreti di amore e cura, il nostro cervello produce ossitocina, un ormone che crea legami affettivi. E’ lo stesso ormone che entra in gioco anche nel rapporto tra genitori e figli e il suo scopo è produrre in noi una sensazione piacevole in conseguenza ad un comportamento affettuoso (forse generalizzo ma sono sicuro che capirete). Ecco essenzialmente lo scopo della kino: il contatto fisico spinge il corpo a produrre ossitocina, quindi sensazione di comunione e di legame, ovvero rapport! Quali comportamenti sono generati dall’ossitocina? 1. i pensieri si focalizzano sulla persona che ha provocato la produzione dell’ormone 2. desiderio di attirare la sua attenzione 3. cancellazione dei suoi difetti 4. adattamento ai suoi bisogni 5. desiderio di contatto fisico 6. desiderio di dargli cure e attenzioni, come a un bambino piccolo (al punto che spesso alla persona che amiamo ci rivolgiamo come se fosse un bebé…) 7. miglioramento dello stato di salute generale. Per questo le persone innamoratissime appaiono più allegre e sorridenti (almeno all’inizio )
Insomma, sta ossitocina è magica. Una vera pozione d’amore.
L’ossitocina è generata anche da odori che ci ricordano i nostri genitori, così se per sbaglio il potenziale partner ha lo stesso odore del genitore il soggetto prova un interesse sentimentiale improvviso e ingiustificato (parliamo forse di colpi di fulmine?) Inoltre l’ossitocina viene prodotta a fiumi quando la bocca è occupata in attività piacevoli, come poppare, leccare, baciare (non so se anche facendo pompini… ma pensando alla foga con cui certe HB ci si buttano direi che probabilmente funziona anche quello )
L’ossitocina fa anche una cosa ancor più fondamentale: stimola la produzione di DOPAMINA! La dopamina è la sostanza che ci motiva a fare sforzi superiori alle nostre risorse fisiche. E’ la stessa sostanza che viene generato dall’uso di stupefacenti, per intenderci, ad esempio la cocaina (credo che la parola doping derivi proprio da dopamina). La dopamina è strettamente connessa (poi vi dico come) ad un altro tipo di sostanze: le endorfine!! Perché i punti esclamativi? Perché le endorfine sono in grado di produrre PIACERE, o perlomeno le sensazioni che nel nostro cervello sono legate al piacere.
Quindi per ricostruire il tutto: 1. certi comportamenti producono ossitocina, che è legata alla percezione del legame affettivo a livello cerebrale 2. l’ossitocina stimola la produzione di dopamina, che motiva fortemente certi comportamenti (tipo fare trecento chilometri una sera per stare con la persona che amiamo anche solo un’ora scarsa) 3. Quando otteniamo ciò che la dopamina ci spinge a perseguire, il cervello produce automaticamente endorfine, quindi piacere concentrato (non parlo di orgasmo, che sempre centra con le endorfine, parlo del piacere di vedere la persona amata o desiderata dopo i 300 chilometri di strada)
Questo processo diventa naturalmente di dipendenza. Le endorfine del punto 3 ci riportano al punto 1 e così quei trecento chilometri li facciamo ogni settimana per risentire la botta di piacere dovuta alle endorfine. Roba da tossici. Poi qualcuno dice che l’amore è una cosa bella…
Comunque fin qui tutto bene perché l’amore è reciproco e stiamo bene insieme e insieme ci facciamo dosi di endorfine. Ma… e se le cose vanno male? Semplice, l’endorfina termina e il piacere finisce, ma non è tutto qui…
Il problema di cui vi sto per parlare è basato sugli studi di un certo Solomon che ha teorizzato i “processi opposti”. Che cosa sono? In termini pratici, quando l’endorfina agisce sul cervello stimola in realtà contemporaneamene i recettori del piacere e quelli del dolore (ecco perché si parla di “processi opposti”). Quando il flusso di endorfine si placa, si placa ovviamente anche la sensazione piacevole ma purtroppo quella spiacevole permane a causa di una “latenza” chimica (un’inerzia nel processo di disattivazione dei recettori del dolore)). Così quando c’è il riflusso delle endorfine solo la gioia sparisce e ci scopriamo tristi, demotivati, scarichi… e DESIDEROSI DI RIATTIVARE LO STIMOLO per ritrovare il piacere da poco scomparso!!!
Ecco finalmente la one-itis!!! La one-itis, l’amore cieco, da testate nel muro, probabilmente è provocata da varie “configurazioni” in questo meccanismo. Ne cito qualcuna senza illudermi di farne una lista completa: 1. semplicemente un partner capace di produrre in noi quantità mostruose di ossitocina, perché molto attraente o molto abile nel comunicare a livello fisico o magari dotato dell’odore giusto o altro del genere. Lo stato in cui ci troviamo dopo un session con questa persona è come se ci fossimo fatti un’overdose ed è molto difficile sfuggire alla one-itis. 2. oppure un partner che produce buone quantità di ossitocina e che si ritrae dalla relazione bruscamente chiudendo ogni ponte di comunicazione 3. oppure un partner che produce buone quantità di ossitocina e che per motivi vari, non necessariamente volontari, non possiamo avere a nostra disposizione (in effetti la one-itis si scatena prevalentemente in storie impossibili, magari con persone sposate o che vivono agli antipodi) 4. oppure un partner che produce buone quantità di ossitocina ma che possiede un harem di potenziali partner (fb) con cui compensare il calo di endorfine provocato dalla nostra assenza (parliamo di player, naturalmente, altra categoria di uomini e donne che fa stragi di cuori… come sappiamo bene! )
Un’altra cosa importante, se per qualche motivo le endorfine vanno e vengono con molta frequenza (magari a causa di un pushpull praticato con freddezza e stile) in breve tempo i recettori del piacere si assuefanno allo stimolo e a parita di endorfina ci sarà sempre meno piacere, quindi in proporzione molto più dolore. Quindi salendo a monte nel processo sarà necessaria sempre più ossitocina per garantire uno stato di benessere (nel caso della oneitisi quindi sempre più desiderio di contatto fisico, di telefonate notturne, di sms carini, di tenerezze, ecc. ecc.) Per inciso, questa è la base dell’assuefazione alle droghe, questa è la base dell’assuefazione all’amore.
Cito dal libro: “Una persona innamorata è come un eroinomane: ha bisogno di una dose sempre più massiccia (di stimoli) per garantirsi il rilascio nel cervello di endorfine, di cui è diventato dipendente”
Interessante esperimento su un topo, che messo di fronte sempre alla stessa “topa” subiva questo calo di piacere, o assuefazione allo stimolo, mentre se gli venivano proposte sempre nuove tope continuava imperterrito a ricevere piacere come la prima volta. (Un topo PUA? LOL!)
Questo esperimento ha permesso di comprendere che la produzione massiccia di endorfina avviene solo ai primi incontri e cala nel tempo, e che quidni continuando a cambiare partner le dosi di endorfina continuano a essere massiccie… e te pareva!
Ho già scritto molto e vorrei concludere.
Vi propongo un uso di queste nozioni fisiologiche. Ipotiziamo che usciate e f-chiudiate una HB con cui c’è grande intesa (quindi grande produzione di ossitocina e di endorfine). Il giorno dopo ce l’avete in testa e volete risentirla. Normale, ma perché? Perché l’endorfina s’è ritirata e ha lasciato dietro di se solo la sensazione spiacevole, di vuoto, e il vostro cervello vuole a tutti i costi una nuova dose di dopamina. Visto che il vostro cervello è a grandi linee come quello della HB potete stare certi che lei sta provando la stessa sensazione. Magari è occupata e non ci pensa, magari le capita qualche ora prima o dopo, ma potete stare certi che una parte di lei arriverà presto a pensare a voi come al suo spacciatore di dopamina. Quindi potete usare il vostro cervello come monitor del suo stato d’animo. Scorporatevi dalla sensazione di bisogno di vederla e sentirla, riconoscetene la causa chimica, e posticipate tranquilli la chiamata o l’sms di ricontatto aumentando in lei il desiderio per voi. Se invece cedete e la chiamate, la vostra voce al telefono aiuterà la produzione di ossitocina e in qualche modo ridurrà il suo bisogno di vedervi, riducendo in percentuale la possibilità di un altro f-close nel breve termine… e pian piano il gioco si deteriorerà (anche per questo è meglio dopo il f-close evitare telefonate lunghe durante le quali la HB compenserà con la vostra voce il bisogno di vedervi).
Quindi cercate di condizionarvi a diventare indifferenti al calo di endorfine, anzi a vederlo come il segno che la “sbronza” vi sta passando. Mentre voi vivete questa fase come una cosa chimica, lei sta impazzendo perché vi vuole sentire e voi non ci siete. Le state provocando dolore, potrebbe nel tempo associarvi a sensazioni spiacevoli, ma se imparate a considerare il bisogno di sentirla il giorno dopo come un meccanismo fisiologico da contrastare e gestite con attenzione la vostra presenza/assenza, siete in grado di fare sbarellare la HB dopo ogni incontro, creandole una vera sensazione di dipendenza da voi dovuta alla vostra cronica “indifferenza” al bisogno di rivedersi o almeno risentirsi. Al contrario se volete vederla allontanarsi riempitela di attenzioni melliflue, questo le compenserà il calo di endorfine e sentirà stranamente sempre meno bisogno di vedervi e stare con voi (a meno che non cominci a pensarvi come dei mariti…)
Stessa cosa se state vivendo uno stato di oneitis. Anche i bambini sanno che se rimuovete totalmente la OT dalla vostra vita in capo a poco non ci pensate più, ma a questo punto sapete che la voglia irrazionale di vederla e di sentirla è solo un modo che ha il vostro cervello per avere la sua dose di endorfine e probabilmente questo reframing, questa visione cinica e chimica dell’amore, vi aiuterà a uscirne più rapidamente (magari con una enorme barretta di cioccolata, che notoriamente stimola la produzione di endorfine).
Non so voi, io da che ho letto sta roba ho già cominciato a sistemare un paio di relazioni con FB che prendevano nel mio cervello una brutta piega. Un vero reframing sulla percezione di assenza o lontananza dell’oggetto del nostro amore.
Spero di avervi detto qualcosa di interessante.
Il libro contiene molti altri spunti notevoli. Questo era certemente il più corposo. Magari cerco di isolare qualche altro argomento e riportarvelo in altri post, sicuramente più corti!!
Comunque se vi interessa, il libercolo è piccolo ed economico e credo molto molto interessante anche perché scritto da una donna e quindi utile a capire alcune logiche femminili su tematiche prossime a sesso e amore.
Pacche sulle spalle a tutti!
JDF
La chimica dell’attrazione ——————————————————————————–
Ciao a tutti, amici e fratelli (amen) Sono qui per una doverosa capatina dopo essere cascato su un prezioso testo cammuffato da schifezza romantica di cui devo assolutamente parlarvi. Trattasi di
INNAMORARSI di Lucy Vincent Sperling&Kupfer
Perché ve ne parlo? Semplice, perché nella seconda parte, dal titolo “il cervello innamorato” la cara Lucy ci presenta tutti i meccanismi chimici alla base della one-itis e di molti dei comportamenti che col sarge cerchiamo di generare.
NB: Premetto che da un punto di vista scientifico potrei proporvi delle piccole inesattezze di terminologia visto che il testo in questo momento non ce l’ho sottomano e vado a memeoria, ma i meccanismi sono quelli che vi dico.
Sapete come funziona l’innamoramento?
Allora, quando riceviamo coccole, carezze, frasi dolci, attenzioni, baci, ecc. in parole povere segni fisici e concreti di amore e cura, il nostro cervello produce ossitocina, un ormone che crea legami affettivi. E’ lo stesso ormone che entra in gioco anche nel rapporto tra genitori e figli e il suo scopo è produrre in noi una sensazione piacevole in conseguenza ad un comportamento affettuoso (forse generalizzo ma sono sicuro che capirete). Ecco essenzialmente lo scopo della kino: il contatto fisico spinge il corpo a produrre ossitocina, quindi sensazione di comunione e di legame, ovvero rapport! Quali comportamenti sono generati dall’ossitocina? 1. i pensieri si focalizzano sulla persona che ha provocato la produzione dell’ormone 2. desiderio di attirare la sua attenzione 3. cancellazione dei suoi difetti 4. adattamento ai suoi bisogni 5. desiderio di contatto fisico 6. desiderio di dargli cure e attenzioni, come a un bambino piccolo (al punto che spesso alla persona che amiamo ci rivolgiamo come se fosse un bebé…) 7. miglioramento dello stato di salute generale. Per questo le persone innamoratissime appaiono più allegre e sorridenti (almeno all’inizio )
Insomma, sta ossitocina è magica. Una vera pozione d’amore.
L’ossitocina è generata anche da odori che ci ricordano i nostri genitori, così se per sbaglio il potenziale partner ha lo stesso odore del genitore il soggetto prova un interesse sentimentiale improvviso e ingiustificato (parliamo forse di colpi di fulmine?) Inoltre l’ossitocina viene prodotta a fiumi quando la bocca è occupata in attività piacevoli, come poppare, leccare, baciare (non so se anche facendo pompini… ma pensando alla foga con cui certe HB ci si buttano direi che probabilmente funziona anche quello )
L’ossitocina fa anche una cosa ancor più fondamentale: stimola la produzione di DOPAMINA! La dopamina è la sostanza che ci motiva a fare sforzi superiori alle nostre risorse fisiche. E’ la stessa sostanza che viene generato dall’uso di stupefacenti, per intenderci, ad esempio la cocaina (credo che la parola doping derivi proprio da dopamina). La dopamina è strettamente connessa (poi vi dico come) ad un altro tipo di sostanze: le endorfine!! Perché i punti esclamativi? Perché le endorfine sono in grado di produrre PIACERE, o perlomeno le sensazioni che nel nostro cervello sono legate al piacere.
Quindi per ricostruire il tutto: 1. certi comportamenti producono ossitocina, che è legata alla percezione del legame affettivo a livello cerebrale 2. l’ossitocina stimola la produzione di dopamina, che motiva fortemente certi comportamenti (tipo fare trecento chilometri una sera per stare con la persona che amiamo anche solo un’ora scarsa) 3. Quando otteniamo ciò che la dopamina ci spinge a perseguire, il cervello produce automaticamente endorfine, quindi piacere concentrato (non parlo di orgasmo, che sempre centra con le endorfine, parlo del piacere di vedere la persona amata o desiderata dopo i 300 chilometri di strada)
Questo processo diventa naturalmente di dipendenza. Le endorfine del punto 3 ci riportano al punto 1 e così quei trecento chilometri li facciamo ogni settimana per risentire la botta di piacere dovuta alle endorfine. Roba da tossici. Poi qualcuno dice che l’amore è una cosa bella…
Comunque fin qui tutto bene perché l’amore è reciproco e stiamo bene insieme e insieme ci facciamo dosi di endorfine. Ma… e se le cose vanno male? Semplice, l’endorfina termina e il piacere finisce, ma non è tutto qui…
Il problema di cui vi sto per parlare è basato sugli studi di un certo Solomon che ha teorizzato i “processi opposti”. Che cosa sono? In termini pratici, quando l’endorfina agisce sul cervello stimola in realtà contemporaneamene i recettori del piacere e quelli del dolore (ecco perché si parla di “processi opposti”). Quando il flusso di endorfine si placa, si placa ovviamente anche la sensazione piacevole ma purtroppo quella spiacevole permane a causa di una “latenza” chimica (un’inerzia nel processo di disattivazione dei recettori del dolore)). Così quando c’è il riflusso delle endorfine solo la gioia sparisce e ci scopriamo tristi, demotivati, scarichi… e DESIDEROSI DI RIATTIVARE LO STIMOLO per ritrovare il piacere da poco scomparso!!!
Ecco finalmente la one-itis!!! La one-itis, l’amore cieco, da testate nel muro, probabilmente è provocata da varie “configurazioni” in questo meccanismo. Ne cito qualcuna senza illudermi di farne una lista completa: 1. semplicemente un partner capace di produrre in noi quantità mostruose di ossitocina, perché molto attraente o molto abile nel comunicare a livello fisico o magari dotato dell’odore giusto o altro del genere. Lo stato in cui ci troviamo dopo un session con questa persona è come se ci fossimo fatti un’overdose ed è molto difficile sfuggire alla one-itis. 2. oppure un partner che produce buone quantità di ossitocina e che si ritrae dalla relazione bruscamente chiudendo ogni ponte di comunicazione 3. oppure un partner che produce buone quantità di ossitocina e che per motivi vari, non necessariamente volontari, non possiamo avere a nostra disposizione (in effetti la one-itis si scatena prevalentemente in storie impossibili, magari con persone sposate o che vivono agli antipodi) 4. oppure un partner che produce buone quantità di ossitocina ma che possiede un harem di potenziali partner (fb) con cui compensare il calo di endorfine provocato dalla nostra assenza (parliamo di player, naturalmente, altra categoria di uomini e donne che fa stragi di cuori… come sappiamo bene! )
Un’altra cosa importante, se per qualche motivo le endorfine vanno e vengono con molta frequenza (magari a causa di un pushpull praticato con freddezza e stile) in breve tempo i recettori del piacere si assuefanno allo stimolo e a parita di endorfina ci sarà sempre meno piacere, quindi in proporzione molto più dolore. Quindi salendo a monte nel processo sarà necessaria sempre più ossitocina per garantire uno stato di benessere (nel caso della oneitisi quindi sempre più desiderio di contatto fisico, di telefonate notturne, di sms carini, di tenerezze, ecc. ecc.) Per inciso, questa è la base dell’assuefazione alle droghe, questa è la base dell’assuefazione all’amore.
Cito dal libro: “Una persona innamorata è come un eroinomane: ha bisogno di una dose sempre più massiccia (di stimoli) per garantirsi il rilascio nel cervello di endorfine, di cui è diventato dipendente”
Interessante esperimento su un topo, che messo di fronte sempre alla stessa “topa” subiva questo calo di piacere, o assuefazione allo stimolo, mentre se gli venivano proposte sempre nuove tope continuava imperterrito a ricevere piacere come la prima volta. (Un topo PUA? LOL!)
Questo esperimento ha permesso di comprendere che la produzione massiccia di endorfina avviene solo ai primi incontri e cala nel tempo, e che quidni continuando a cambiare partner le dosi di endorfina continuano a essere massiccie… e te pareva!
Ho già scritto molto e vorrei concludere.
Vi propongo un uso di queste nozioni fisiologiche. Ipotiziamo che usciate e f-chiudiate una HB con cui c’è grande intesa (quindi grande produzione di ossitocina e di endorfine). Il giorno dopo ce l’avete in testa e volete risentirla. Normale, ma perché? Perché l’endorfina s’è ritirata e ha lasciato dietro di se solo la sensazione spiacevole, di vuoto, e il vostro cervello vuole a tutti i costi una nuova dose di dopamina. Visto che il vostro cervello è a grandi linee come quello della HB potete stare certi che lei sta provando la stessa sensazione. Magari è occupata e non ci pensa, magari le capita qualche ora prima o dopo, ma potete stare certi che una parte di lei arriverà presto a pensare a voi come al suo spacciatore di dopamina. Quindi potete usare il vostro cervello come monitor del suo stato d’animo. Scorporatevi dalla sensazione di bisogno di vederla e sentirla, riconoscetene la causa chimica, e posticipate tranquilli la chiamata o l’sms di ricontatto aumentando in lei il desiderio per voi. Se invece cedete e la chiamate, la vostra voce al telefono aiuterà la produzione di ossitocina e in qualche modo ridurrà il suo bisogno di vedervi, riducendo in percentuale la possibilità di un altro f-close nel breve termine… e pian piano il gioco si deteriorerà (anche per questo è meglio dopo il f-close evitare telefonate lunghe durante le quali la HB compenserà con la vostra voce il bisogno di vedervi).
Quindi cercate di condizionarvi a diventare indifferenti al calo di endorfine, anzi a vederlo come il segno che la “sbronza” vi sta passando. Mentre voi vivete questa fase come una cosa chimica, lei sta impazzendo perché vi vuole sentire e voi non ci siete. Le state provocando dolore, potrebbe nel tempo associarvi a sensazioni spiacevoli, ma se imparate a considerare il bisogno di sentirla il giorno dopo come un meccanismo fisiologico da contrastare e gestite con attenzione la vostra presenza/assenza, siete in grado di fare sbarellare la HB dopo ogni incontro, creandole una vera sensazione di dipendenza da voi dovuta alla vostra cronica “indifferenza” al bisogno di rivedersi o almeno risentirsi. Al contrario se volete vederla allontanarsi riempitela di attenzioni melliflue, questo le compenserà il calo di endorfine e sentirà stranamente sempre meno bisogno di vedervi e stare con voi (a meno che non cominci a pensarvi come dei mariti…)
Stessa cosa se state vivendo uno stato di oneitis. Anche i bambini sanno che se rimuovete totalmente la OT dalla vostra vita in capo a poco non ci pensate più, ma a questo punto sapete che la voglia irrazionale di vederla e di sentirla è solo un modo che ha il vostro cervello per avere la sua dose di endorfine e probabilmente questo reframing, questa visione cinica e chimica dell’amore, vi aiuterà a uscirne più rapidamente (magari con una enorme barretta di cioccolata, che notoriamente stimola la produzione di endorfine).
Non so voi, io da che ho letto sta roba ho già cominciato a sistemare un paio di relazioni con FB che prendevano nel mio cervello una brutta piega. Un vero reframing sulla percezione di assenza o lontananza dell’oggetto del nostro amore.
Spero di avervi detto qualcosa di interessante.
Il libro contiene molti altri spunti notevoli. Questo era certemente il più corposo. Magari cerco di isolare qualche altro argomento e riportarvelo in altri post, sicuramente più corti!!
Comunque se vi interessa, il libercolo è piccolo ed economico e credo molto molto interessante anche perché scritto da una donna e quindi utile a capire alcune logiche femminili su tematiche prossime a sesso e amore.
Pacche sulle spalle a tutti!
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Re: L’ossitocina spiegata dai fisd
« Reply #1 on: October 22, 2007, 04:08:23 PM »
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Re: [spaghetti-project] L’ossitocina spiegata dai fisd
anche io avevo fato una breve ricerca per TEX. ve la allego quà sotto.
Da tex:
Aloha Mercenari! noto con dispiacere che non tutti stanno postando regolarmente.
questa è un ottima occasione per studiare, chiedere, condividere, sperimentare e postare!
ho capito.. tocca a me dare il buon esempio.
ok, oggi condividerò con voi una breve ricerca che ho fatto. Mentre leggevo la prima parte del manuale sono stato molto colpito da alcuni riferimenti ad un oscura cosa chiamata OSSITOCINA.
da buon piccolo studente di PNL avevo sempre guadato a qualsiasi interazione sociale in termini di metaprogrammi, rappresentazioni interne e modelli ipnotici. ero consapevole del fatto che queste cose agissero attraverso il rilascio di ormoni e neurotrasmettitori ma non avevo mai realmente considerato l’ipotesi di agire su questi e per questi. da questo punto di vista è stato un notevole shift in thinking.
mi sono chiesto: oltre a fare specifiche azioni con lo scopo di controllare la rappresentazione interna che lei ha di me in modo che mi rappresenti come il figo che ha sempre desiderato posso fare delle specifiche azioni con lo scopo di stimolare il rilascio di ormoni che le fanno provare tutte quelle belle emozioni che desidera bypassando questa immagine?
la ricerca scientifica sembra dare una risposta positiva. inoltre ho trovato che il modello “ormonale” appare del tutto compatibile e sovrapponibile con tutti gli altri modelli di seduzione conosciuti.
ed è cosi che nasce
*** Ossitocina, questa sconosciuta ***
l’ossitocina è un ormone con un numero notevole di funzioni molte delle quali riguardano la maternità. dal nostro punto di vista c’è un altro processo molto più interessante in cui svolge funzioni essenziali: L’innamoramento.
Step #1 Che effetti ha l’ossitocina IN BREVE? in breve l’ossitocina comunica al corpo di una ragazza che si sta innamorando. l’ossitocina genera ottimismo, fiducia nell’altro, affettività, desiderio di prendersi cura dell’altro, in una relazione romantica è collegato alla stabilità della relazione ed alla fedeltà.
Questo ormone entra in gioco dalla fase CONFORT and TRUST. non solo aumenta i livelli di confort e fiducia ma ha anche bisogno di una solida base di C&T per poter liberare i suoi effetti.
in fase attrazione altri ormoni potrebbero generare interesse e disponibilità sessuale ma sembra che solo attraverso l’ossitocina in fase C possa avvenire in condizioni normali l’innamoramento e la formazione di una coppia stabile.
se le cose stanno cosi l’ossitocina sembrerebbe anche in grado di trasformare una vaga simpatia e fiducia in una focosa relazione romantica.
una nota importante riguarda le interazioni tra ossitocina ed estrogeni. questi rendono ancora più forti gli effetti dell’ossitocina che per questa ragione sono più marcati nelle ragazze.
gli effetti dell’ossitocina nei confronti di una ragazza sono in breve quelli di renderci l’uomo della sua vita [o almeno fino al suo prossimo ciclo;)]
Step #2 Cosa stimola il rilascio di Ossitocina in breve? Alcuni cibi, come i legumi, i broccoli e i cavoli aumentano potenzialmente la disponibilità di ossitocina. c’è da considerare che darle da mangiare una fagiolata può avere anche alcuni effetti secondari meno piacevoli;)
l’ossitocina viene rilasciata in enormi quantità durante il parto [ma non credo tu voglia spingerti a tanto:)]
viene rilasciata durante l’orgasmo e quando si stimolano la vagina, il seno e i capezzoli.
queste sono tutte belle informazioni, ma prima dobbiamo convincerla a farsi stiracchiare i capezzoli:)
cerchiamo qualche trigger un poco meno invadente Il bacio sulle labbra [quelle di sopra porco;)] le labbra sono ricche di terminazioni nervose che se stimolate provocano il rilascio di ossitocina. il massaggio sensuale. le coccole e carezze tenersi per mano il contatto fisico in genere. vedere o pensare al cucciolo. ma forse è ok qualsiasi cucciolo, potrebbe essere un idea una gita al negozio di animali;) un bagno o doccia calda bere qualcosa di caldo attività appaganti situazioni di Confort e Fiducia.
Step #3 C’è qualche nemico dell’ossitocina?
pare di si. l’inquinamento sembra avere effetti negativi. ho trovato informazioni vagamente discordanti invece riguardo allo stress. sembrerebbe da una parte che durante una situazione di stress negativo [frustrazione, imbarazzo, tensione] non sia possibile il rilascio di ossitocina mentre le ragazze reagiscano allo stress [dopo essere uscite dalla situazione stressante] aumentando il rilascio di ossitocina.
In parole povere se state mettendo la ragazza in imbarazzo o tensione non potete stimolare l’ossitocina mentre lei reagirà rilasciando ossitocina non appena ve ne sarete andati [e sarà tornata in una situazione di confort]
Questo significa che se non rispettate la prossemica, se lei non è a suo agio con voi e che se la toccate nel modo sbagliato questo vi si ritorce contro doppiamente. Non solo non sarà disponibile con voi, ma la state rendendo più disponibile nei confronti di qualcuno che poco dopo potrebbe generare il confort che voi non avete sputo creare.
sembra che anche l’alcool abbia effetti negativi sull’ossitocina. come potreste facilmente sapere l’alcool ha effetti negativi sui meccanismi di apprendimento e memorizzazione in genere.
in ogni caso una ragazza ubriaca perde i freni inibitori ed è forse più disponibile ma non può affezionarsi a voi. se avete a che fare con una ragazza brilla sappiate che il confort che create è NEL MOMENTO. il giorno dopo si ricorderà di voi ma probabilmente non del confort. siatene consapevoli.
Step #4 tiriamo un po’ le somme. Quando la relazione sta navigando ci sono dei meccanismi automatici per il rilascio di ossitocina attraverso il sesso. stimolare l’ossitocina per ottenere la disponibilità sessuale che desideriamo invece deve passare attraverso la fase di Confort and Trust.
è essenziale saper calibrare: sia perché facciamo iniziare la fase confort solo dopo i suoi Indicatori di Interesse [se non sappiamo se è interessata provarci diventa una lotteria] sia perché è importantissimo, quando stimoli il rilascio di ossitocina che lei si trovi in una fase di confort e che questo non interrompa il confort. [pena il meccanismo dell’ossitocina si inceppa e non potremo proseguire fino a confort ristabilito.]
l’elenco generale dei trigger per l’ossitocina ve l’ho dato. il resto è un po’ lasciato alla vostra fantasia. immagino che possa essere un ottima idea postare in lista le vostre idee, tecniche e routine che includono trigger per l’ossitocina. [per esempio il gioco della fiducia con il tenersi le mani dovrebbe favorire il rilascio di ossitocina.]
un ultima considerazione importantissima. nonostante le enormi correlazioni tra altre tecniche e queste informazioni… gli ormoni per loro natura funzionano in un modo un poco particolare.
in particolare: l’effetto è piuttosto veloce ma non istantaneo. la durata dell’effetto e l’intensità sono in parte influenzati dalla quantità rilasciata ma anche da altri meccanismi. in questo caso l’effetto dura pochi minuti. gli ormoni non contengono informazioni sull’oggetto: contengono informazioni solo sul processo e sull’emozione ma non PER CHI provarla. nonostante la scienza non dica molto in proposito sono convinto che il “PER CHI” venga deciso valutando tre aspetti: 1. chi o cosa stimola l’ormone 2. chi o cosa è presente nell’ambiente in quel momento 3. ciò che lei ha in mente; quello a cui pensa mentre l’ormone è in circolo.
per quanto riguarda l’ossitocina direi che è importante saperlo: le situazioni di gruppo possono diluirne molto gli effetti. inoltre è esenziale che lei nel periodo in cui subisce gli effetti dell’ormone Sia concentrata nel PRESENTE o comunque su di noi. farle un massaggio mentre lei sta fantasticando su un altro ragazzo potrebbe funzionare molto bene, ma non a nostro vantaggio!
termina qui la mia breve ricerca sull’ossitocina. concludo che non ho potuto dire tutto ma ho messo le informazioni più utili e potenti che ho trovato. inoltre nel gioco dell’Attrazione, Seduzione ed Innamoramento entrano in gioco molti altri ormoni e neuotrasmettitori che hanno sia effetti differenti sia interagiscono tra di loro potenziandosi od ostacolandosi.
ber gli uomini di buona volontà che vogliono compiere qualche ricerca: DOPAMINA, VASOPRESSINA, SEROTONINA, Estrogeni, Testosterone, Anorepinefrina Noradrenalina e PEA quest’ultima è chiamata talvolta con nomi leggermente differenti. Feniletilamina, Feniltilamina e Fenitelamina.
Un Saluto Spillo
anche io avevo fato una breve ricerca per TEX. ve la allego quà sotto.
Da tex:
Aloha Mercenari! noto con dispiacere che non tutti stanno postando regolarmente.
questa è un ottima occasione per studiare, chiedere, condividere, sperimentare e postare!
ho capito.. tocca a me dare il buon esempio.
ok, oggi condividerò con voi una breve ricerca che ho fatto. Mentre leggevo la prima parte del manuale sono stato molto colpito da alcuni riferimenti ad un oscura cosa chiamata OSSITOCINA.
da buon piccolo studente di PNL avevo sempre guadato a qualsiasi interazione sociale in termini di metaprogrammi, rappresentazioni interne e modelli ipnotici. ero consapevole del fatto che queste cose agissero attraverso il rilascio di ormoni e neurotrasmettitori ma non avevo mai realmente considerato l’ipotesi di agire su questi e per questi. da questo punto di vista è stato un notevole shift in thinking.
mi sono chiesto: oltre a fare specifiche azioni con lo scopo di controllare la rappresentazione interna che lei ha di me in modo che mi rappresenti come il figo che ha sempre desiderato posso fare delle specifiche azioni con lo scopo di stimolare il rilascio di ormoni che le fanno provare tutte quelle belle emozioni che desidera bypassando questa immagine?
la ricerca scientifica sembra dare una risposta positiva. inoltre ho trovato che il modello “ormonale” appare del tutto compatibile e sovrapponibile con tutti gli altri modelli di seduzione conosciuti.
ed è cosi che nasce
*** Ossitocina, questa sconosciuta ***
l’ossitocina è un ormone con un numero notevole di funzioni molte delle quali riguardano la maternità. dal nostro punto di vista c’è un altro processo molto più interessante in cui svolge funzioni essenziali: L’innamoramento.
Step #1 Che effetti ha l’ossitocina IN BREVE? in breve l’ossitocina comunica al corpo di una ragazza che si sta innamorando. l’ossitocina genera ottimismo, fiducia nell’altro, affettività, desiderio di prendersi cura dell’altro, in una relazione romantica è collegato alla stabilità della relazione ed alla fedeltà.
Questo ormone entra in gioco dalla fase CONFORT and TRUST. non solo aumenta i livelli di confort e fiducia ma ha anche bisogno di una solida base di C&T per poter liberare i suoi effetti.
in fase attrazione altri ormoni potrebbero generare interesse e disponibilità sessuale ma sembra che solo attraverso l’ossitocina in fase C possa avvenire in condizioni normali l’innamoramento e la formazione di una coppia stabile.
se le cose stanno cosi l’ossitocina sembrerebbe anche in grado di trasformare una vaga simpatia e fiducia in una focosa relazione romantica.
una nota importante riguarda le interazioni tra ossitocina ed estrogeni. questi rendono ancora più forti gli effetti dell’ossitocina che per questa ragione sono più marcati nelle ragazze.
gli effetti dell’ossitocina nei confronti di una ragazza sono in breve quelli di renderci l’uomo della sua vita [o almeno fino al suo prossimo ciclo;)]
Step #2 Cosa stimola il rilascio di Ossitocina in breve? Alcuni cibi, come i legumi, i broccoli e i cavoli aumentano potenzialmente la disponibilità di ossitocina. c’è da considerare che darle da mangiare una fagiolata può avere anche alcuni effetti secondari meno piacevoli;)
l’ossitocina viene rilasciata in enormi quantità durante il parto [ma non credo tu voglia spingerti a tanto:)]
viene rilasciata durante l’orgasmo e quando si stimolano la vagina, il seno e i capezzoli.
queste sono tutte belle informazioni, ma prima dobbiamo convincerla a farsi stiracchiare i capezzoli:)
cerchiamo qualche trigger un poco meno invadente Il bacio sulle labbra [quelle di sopra porco;)] le labbra sono ricche di terminazioni nervose che se stimolate provocano il rilascio di ossitocina. il massaggio sensuale. le coccole e carezze tenersi per mano il contatto fisico in genere. vedere o pensare al cucciolo. ma forse è ok qualsiasi cucciolo, potrebbe essere un idea una gita al negozio di animali;) un bagno o doccia calda bere qualcosa di caldo attività appaganti situazioni di Confort e Fiducia.
Step #3 C’è qualche nemico dell’ossitocina?
pare di si. l’inquinamento sembra avere effetti negativi. ho trovato informazioni vagamente discordanti invece riguardo allo stress. sembrerebbe da una parte che durante una situazione di stress negativo [frustrazione, imbarazzo, tensione] non sia possibile il rilascio di ossitocina mentre le ragazze reagiscano allo stress [dopo essere uscite dalla situazione stressante] aumentando il rilascio di ossitocina.
In parole povere se state mettendo la ragazza in imbarazzo o tensione non potete stimolare l’ossitocina mentre lei reagirà rilasciando ossitocina non appena ve ne sarete andati [e sarà tornata in una situazione di confort]
Questo significa che se non rispettate la prossemica, se lei non è a suo agio con voi e che se la toccate nel modo sbagliato questo vi si ritorce contro doppiamente. Non solo non sarà disponibile con voi, ma la state rendendo più disponibile nei confronti di qualcuno che poco dopo potrebbe generare il confort che voi non avete sputo creare.
sembra che anche l’alcool abbia effetti negativi sull’ossitocina. come potreste facilmente sapere l’alcool ha effetti negativi sui meccanismi di apprendimento e memorizzazione in genere.
in ogni caso una ragazza ubriaca perde i freni inibitori ed è forse più disponibile ma non può affezionarsi a voi. se avete a che fare con una ragazza brilla sappiate che il confort che create è NEL MOMENTO. il giorno dopo si ricorderà di voi ma probabilmente non del confort. siatene consapevoli.
Step #4 tiriamo un po’ le somme. Quando la relazione sta navigando ci sono dei meccanismi automatici per il rilascio di ossitocina attraverso il sesso. stimolare l’ossitocina per ottenere la disponibilità sessuale che desideriamo invece deve passare attraverso la fase di Confort and Trust.
è essenziale saper calibrare: sia perché facciamo iniziare la fase confort solo dopo i suoi Indicatori di Interesse [se non sappiamo se è interessata provarci diventa una lotteria] sia perché è importantissimo, quando stimoli il rilascio di ossitocina che lei si trovi in una fase di confort e che questo non interrompa il confort. [pena il meccanismo dell’ossitocina si inceppa e non potremo proseguire fino a confort ristabilito.]
l’elenco generale dei trigger per l’ossitocina ve l’ho dato. il resto è un po’ lasciato alla vostra fantasia. immagino che possa essere un ottima idea postare in lista le vostre idee, tecniche e routine che includono trigger per l’ossitocina. [per esempio il gioco della fiducia con il tenersi le mani dovrebbe favorire il rilascio di ossitocina.]
un ultima considerazione importantissima. nonostante le enormi correlazioni tra altre tecniche e queste informazioni… gli ormoni per loro natura funzionano in un modo un poco particolare.
in particolare: l’effetto è piuttosto veloce ma non istantaneo. la durata dell’effetto e l’intensità sono in parte influenzati dalla quantità rilasciata ma anche da altri meccanismi. in questo caso l’effetto dura pochi minuti. gli ormoni non contengono informazioni sull’oggetto: contengono informazioni solo sul processo e sull’emozione ma non PER CHI provarla. nonostante la scienza non dica molto in proposito sono convinto che il “PER CHI” venga deciso valutando tre aspetti: 1. chi o cosa stimola l’ormone 2. chi o cosa è presente nell’ambiente in quel momento 3. ciò che lei ha in mente; quello a cui pensa mentre l’ormone è in circolo.
per quanto riguarda l’ossitocina direi che è importante saperlo: le situazioni di gruppo possono diluirne molto gli effetti. inoltre è esenziale che lei nel periodo in cui subisce gli effetti dell’ormone Sia concentrata nel PRESENTE o comunque su di noi. farle un massaggio mentre lei sta fantasticando su un altro ragazzo potrebbe funzionare molto bene, ma non a nostro vantaggio!
termina qui la mia breve ricerca sull’ossitocina. concludo che non ho potuto dire tutto ma ho messo le informazioni più utili e potenti che ho trovato. inoltre nel gioco dell’Attrazione, Seduzione ed Innamoramento entrano in gioco molti altri ormoni e neuotrasmettitori che hanno sia effetti differenti sia interagiscono tra di loro potenziandosi od ostacolandosi.
ber gli uomini di buona volontà che vogliono compiere qualche ricerca: DOPAMINA, VASOPRESSINA, SEROTONINA, Estrogeni, Testosterone, Anorepinefrina Noradrenalina e PEA quest’ultima è chiamata talvolta con nomi leggermente differenti. Feniletilamina, Feniltilamina e Fenitelamina.
Un Saluto Spillo
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Iceburn
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Re: L’ossitocina spiegata dai fisd
« Reply #2 on: October 22, 2007, 06:41:43 PM »
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Va bene postare il link… Va bene anche passarci una copia del file… So anche di essere corresponsabile…
Ma trasportare proprio il loro thread… va bene che spaghetti è privato… io però lo toglierei non essendo roba nostra.
Ma trasportare proprio il loro thread… va bene che spaghetti è privato… io però lo toglierei non essendo roba nostra.
« Last Edit: October 22, 2007, 06:44:16 PM by Iceburn »
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rotello
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Re: L’ossitocina spiegata dai fisd
« Reply #3 on: October 22, 2007, 09:19:41 PM »
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vabbe loro sono per la “libera circolazione di idee” quindi non penso gli dia fastidio. c e anche il link.
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Davide bRiOz
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Re: L’ossitocina spiegata dai fisd
« Reply #4 on: October 23, 2007, 04:25:26 PM »
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O mio dioooo moriremo tuttiiiii
ps. Vendo ossitocina usata €100
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