Davide bRiOz
Alcune idee comparando i Gradi di maestria tecnica delle arti marziali 
1° dan: grado dell’allievo che cerca la via del rimorchio 2° dan: grado dell’allievo all’inizio della via del rimorchio 3° dan: grado degli allievi riconosciuti 4° dan: grado degli esperti tecnici I livelli giungono sino al quarto dan che corrisponde al livello della “libertà della forma”, il livello del guerriero.
Il 1° dan è il primo passo dell’allievo lungo la “Via”: in questo momento comincia il vero rimorchio. Lo studio si raffina e l’arte viene valutata anche dal punto di vista inner-outer: l’allievo è in grado di capire che dietro l’esercizio c’è la ricerca di uno stato mentale più appagante, così i gradi si evidenzieranno solo quando il praticante avrà superato il livello della dipendenza dalla forma.
Nel 2° dan e nel 3° dan si uniscono la comprensione dell’importanza dell’atteggiamento mentale e la maggiore efficacia delle tecniche.
Il 4° dan è il “livello dell’esperto” e del rimorchiatore completo. Il confine della tecnica viene raggiunto e chi lo acquisisce sa che per poter migliorare dovrà cercare e percorrere nuove vie. Egli interiorizza gli aspetti spirituali dell’arte vivendoli sul campo e nel quotidiano. A questo livello si forma il legame tra la filosofia dell’arte e tecnica. Si possono controllare lo spirito, il respiro e l’energia con l’esercizio e l’atteggiamento mentale, legarli alla tecnica e svilupparli al massimo: nella ricerca della perfezione interiore l’esperienza e la maturità offriranno un fondamentale aiuto.
Lascia un commento