Matrimonio: una prova di abilità sociale

Offline VertigoOne

  • Discordiano
  • *
  • Posts: 343
  • Karma: 7
  • Tu – Puoi – Farlo!!!
    • MSN Messenger - vertigo.one@hotmail.it
    • View Profile
    • Email
    • Personal Message (Offline)
Matrimonio: una prova di abilità sociale
« on: April 26, 2009, 03:23:37 PM »
2 persone al centro dell’attenzione (e non siete voi) 5 tizi che animano la serata con giochi e musica di dubbio gusto 130 sconosciuti 1 persona conosciuta ma che sarà presissima 10 orette in giacca e cravatta
A chi di voi è capitato di essere invitati a un matrimonio senza conoscere la sposa, lo sposo, e nessun altro a parte, per esempio, la testimone e vostra compagna? Andare ad aprire in discoteca è molto più semplice (perchè interessante)! Immaginate di trovarvi a un tavolo dove tutti si conoscono fra loro, non siete stati presentati, e la discussione si orienta su un argomento di cui non sapete nulla e che non vi interessa nemmeno.
Se siete semplicemente abituati alla vita sociale (perchè avete fatto tutto un iter usuale di rapparto con gli altri) probabilmente verrete spontaneamente accettati. Da dove nasce questa naturale inclinazione all’accettazione di persone di questo tipo? Ovviamente dalla CNV (comunicazione non verbale) che sarà il risultato di un apprendimento inconscio (mimica facciale, capacità di tenere il ritmo del discorso, mente rilassata che crea diverse opzioni per insersi senza che la persona in questione debba posizionarsi meta per poter riflettere su una “strategia”). Non è così corretto dire “le persone non sanno comunicare: studia PNL”. E’ più corretto dire “chi non sa comunicare studia PNL per recuperare il tempo perduto”.
La PNL vi suggerirebbe di posizionarvi in rapport con gli altri, o con il leader del gruppo, ed inserirvi piano piano. L’intera faccenda può sembrare semplice (e forse lo è) ma ci sono fattori che potrebbero impensierire anche un esperto. Abbiamo un leader (donna) che naturalmente tiene banco (sorella della sposa) ed è seduta a 6 o 7 metri da voi, spesso si alza e si allontana andando a parlare con le persone negli altri tavoli, altre persone vengono al vostro tavolo spostando l’attenzione su di loro; di colpo si grida “bacio, bacio…” e se state parlando venite interrotti. La realtà è “caotica”, non è un “case study” da scrivere su un libro di Robbins, in cui tutto va utopicamente bene. Mettersi nella stessa posizione del leader, o ricalcare le sue parole può essere meno efficace rispetto al mettersi semplicemente a gridare “discorso, discorso…” diventando un “energy giver” (e anche questo non è scontato visto che non siete nessuno in quel matrimonio, e un’iniziativa di questo tipo, se mal riuscita vi pone subito ad un basso livello sociale) al momento giusto. Inoltre come dice Hall nel suo libro “La PNL e magia del linguaggio”, occorre il giusto stato mentale perchè queste tecniche funzionino. E avere il giusto stato mentale implica l’aver fatto un lavoro su se stessi ed a volte, in casi complessi come questo, viene meno la sua efficacia. Soprattutto se ci sono persone che vi snobbano o non sono interessati a scoprire il vostro valore :
-Come va? -Bene. (si è dimenticato di chiedere ” e tu?”)
Sistemi come il Mithoself o SFERA ci farebbero appunto seguire delle “procedure” per entrare in uno stato mentale di possibilità in cui tutto viene naturale e le scelte sono migliori. Approcio interessante ma nemmeno tanto scontato. Perchè se poi quando sei al meglio ti organizzi internamente come “ascoltatore”, semplicemente ti verrà naturale non parlare e starai bene così. Questo è ottimo, fintanto che l’obiettivo non è “spostare attivamente l’attenzione su di se”. Ricorda un po la chaos magik: “fa quello che vuoi” (con una consapevolezza diversa aggiungerei) ma non è detto che quello che voglio, sia quello che “vorrei volere”. Alcuni dicono “se a un matrimonio non ti trovi bene, semplicemente evita di andarci”, che è bellissimo… ma se lo scopo è essere efficenti in più ambienti e contesti possibili? Perchè chi studia comunicazione vorrebbe quello!
Potremmo orientarci su mystery method? Probabilmente Mystery comincerebbe a raccontare delle storie, qualsiasi storia che sia collegata all’argomento iniziato da questa “leader”. Avendo la giusta abilità di cantastorie FORSE verremmo presi in considerazione. La cosa non è ugualmente scontata. Uno che di colpo svia l’intero discorso che interessava il gruppo, cominciando a parlare di “sua nonna il pugile” potrebbe apparire fuori luogo. ok con la giusta abilità di comunicazione tutto può funzionare ma se per applicare efficacemente qualcosa del genere mi servono 10 anni di preparazione (che magari non ho fatto fra i 10 e i 20…)… siamo tornati al punto di partenza.
Il filo conduttore di tutto questo rimane la CNV, perchè in risposta a questo post potreste dirmi “io direi questo e farei questo” ma tutto sta a vedere se poi questo qualcosa viene detto o fatto in modo tale da essere accettato. Provocazione del giorno: mai andati a un corso di PNL e il trainer vi è parso “incongruente”?
Devo essere sincero, nel mio caso, non sono riuscito a gestire la cosa, probabilmente c’era una certa “ansia da prestazione” quel giorno, caso che presuppone l’osservare se stessi nel contesto invece che essere spontanei. Studiando un po di NS (neurosemantica) ho riscontrato uno studio approfondito dei metalivelli. Chi studia comunicazione impara a posizionarsi in un metalivello per osservare l’interazione sociale dall’esterno, questo però impedisce di relazionarsi con naturalezza, di essere nel “now”, o in sincronia come nel metodo Sfera, o nel GTS del mithoself. Le persone spesso comunicano naturalmente, purchè alal fine non sappiano dire come è successo e quali sono stati i principi alla base dell’interazione appena avvenuta. Semplicemente è successa… e questo è facile tanto più la persona ha un lungo addestramento sociale che non è facile recuperare con due ore di corso in un hotel di lusso a Milano.
Perchè se visualizzo me stesso al prossimo matrimonio mentre metto in atto i comportamenti che desidero, e lo faccio spesso, poi non è detto comunque che quei comportamenti funzionino? Forse perchè per il principio della “specificità” dell’allenamento dovrei semplicemente prendere parte a un matrimonio al giorno, per diventare in un mese capace di gestire al meglio (rispetto a un obiettivo) situazioni sociali di questo tipo? Provocazione 2: perchè Robbins fa diventare campioni di tiro con la pistola i soldati di un esercito con un paio di visualizzazioni mentre alla maggior parte dei seguaci della PNL questo non si è verificato in altri ambiti?
“L’universo è quello che credi che sia”
MAYA VEIL EVOLUTION

 

Offline Davide bRiOz

  • Administrator
  • Discordiano
  • *****
  • Posts: 1014
  • Karma: 9
    • View Profile
    • La Tecnologia della Seduzione
    • Email
    • Personal Message (Offline)
Re: Matrimonio: una prova di abilità sociale
« Reply #1 on: April 27, 2009, 01:50:55 PM »
MA non hai mai provato il metodo collaudato da anni da tutti i trainers del mondo!!! Hai provato a buttarti sull’alcool prima che la logica prendesse il sopravvento?  ;D
A parte questo… il tuo scopo era divertirti o un altro?
Report to moderator   Logged
Da un grande potere derivano grandi gnocche.

 

Offline VertigoOne

  • Discordiano
  • *
  • Posts: 343
  • Karma: 7
  • Tu – Puoi – Farlo!!!
    • MSN Messenger - vertigo.one@hotmail.it
    • View Profile
    • Email
    • Personal Message (Offline)
Re: Matrimonio: una prova di abilità sociale
« Reply #2 on: April 29, 2009, 09:55:28 PM »
No Davide, eh eh eh  ;D non bevo
Il mio scopo? Provare le migliori sensazioni possibili momento per momento. Non avevo alcun obiettivo comunicativo preciso.
Report to moderator   Logged
“L’universo è quello che credi che sia”
MAYA VEIL EVOLUTION

 

Offline Legend

  • Jedi della mente
  • ***
  • Posts: 26
  • Karma: 1
  • Quello che non uccide RINFORZA
    • View Profile
    • Email
    • Personal Message (Offline)
Re: Matrimonio: una prova di abilità sociale
« Reply #3 on: May 05, 2009, 10:30:48 PM »
Banalmente, è un miscuglio, secondo me, di trial&improve e di stato attuale.
Po basta guardare “Due single a nozze”… ;)

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*