Oneitis e dipendenza emotiva: 9 passi per uscirne

Forse questo è uno degli articoli più importanti che ho mai scritto.

Giuro.

La cosiddetta Oneitis (guarda sul glossario il significato se non ti è chiaro cosa sia, userò un po’ di acronimi in questo post), l’ossessione/morbosità per una donna è il killer numero 1: certo non uccide il corpo, ma la mente, lo spirito, il futuro… e il vivere una vita felice si.

Ti rovina l’esistenza… Almeno il 70% di tutti i problemi nel primo anno di una relazione sono dovuti alla dipendenza emotiva dell’uomo (dopo circa un anno invece i problemi arrivano dalle donne, ma di questo ne ho già parlato altrove). Inoltre, almeno il 60% dei tuoi errori nella fase conquista sono dovuti dall’essere “needy”, il fissarti su di lei e da comportamenti tipici da Oneitis.

Questo è IL problema: quello che ti conduce a quasi tutti gli altri errori.

Ho pensato a lungo se pubblicare o meno un post su questo argomento perché è un argomento troppo ampio per fare un singolo post, sono serio, io ci sono cascato molte volte, ero drogato di Oneitis, un monogamo seriale! Potrei scrivere un intero libro al riguardo… uno bello spesso… magari un giorno lo scriverò entrando maggiormente nello specifico ma è un progetto enorme e ci vorrà un po’. 

Nel mio primo libro del corso Tec-Sed ho descritto comunque nel dettaglio le 3 tecniche che ho sempre insegnato durante i miei corsi dal vivo che hanno avuto successo il 100% delle volte! Come diceva Bruce Lee devi prima svuotare la tua tazza in modo che possa essere riempita.

Nel frattempo ti riassumo qui brevemente ALCUNE cose (non tutte) che puoi fare per evitare l’oneitis, lo stato di necessità e la dipendenza emotiva dalle donne. Chiariamo una cosa: scalfirò solo la superficie di un argomento gigantesco e complicato, quindi non aspettatevi la soluzione magica universale… Consideralo come un punto di partenza.

Ci concentreremo sui principi e sulle azioni pratiche che puoi adottare per evitare questo killer di uomini.

Iniziamo…

1. Realizza che non è lei, sei tu

Quando sei bisognoso e in modalità Oneitis, penserai che tutto questo succede perchè “lei non è come le altre”, “perchè è bellissima” o “perchè è una figa assurda”… In realtà non è per questo, il problema viene da te, non da lei: sei tu che produci i sentimenti Oneitis, non è un qualcosa che ti viene trasmesso (non direttamente almeno).

“Ma bRiOz tu non capisci… Sono andato a letto con 50 donne e questa ragazza è diversa. Non lo dico solo perché sono un AFC idiota. E’ davvero speciale”

Primo, sei in modalità NRE. Questo significa che probabilmente la tua valutazione è sbagliata perché sei in uno stato follemente irrazionale (anche se piacevole). Dopo un pò di mesi l’effetto NRE si sarà spento: molti ragazzi rimangono “scioccati” nello scoprire che quella fantastica donna “diversa dalle altre” è come le altre… no dai forse un pochino meglio 🙂

Seconda cosa, mentre lei è quella speciale e tu diventi bisognoso/oneitis, dimentichi due cose:

A. Ci sono altre donne come lei nel mondo. Statisticamente parlando, ci sono milioni di donne altrettanto belle o migliori di lei .

B. Probabilmente la vostra -ipotetica- storia finirà. Questo perché nell’era moderna i RAPPORTI TEMPORANEI sono tantissimi e se inizia così, quasi mai può finire bene. Se presupponi sempre di avere un impegno a lungo termine con una donna, è estremamente pericoloso al giorno d’oggi, e se lo fai mentre sei in preda a NRE, necessità o oneitis, è ancora peggio.

2. Realizza che sono solo sostanze chimiche nel tuo cervello

Citerò una teoria PUA modificandola però per renderla meno drastica:

L’innamoramento esiste per tenere legate due persone abbastanza a lungo per fare un figlio e garantirne la sua sopravvivenza.

Ok… 🙂

Per quelli che amano le storie della Disney, no, questa ragazza non è la tua anima gemella e non è quella che hai sempre cercato.

Per quelli disperati, no, quella non è l’unica ragazza che te la darà.

Per i PUA, no, questa ragazza non è l’unica diversa dalle altre.

Comunque sia, in tutti questi casi, hai creato da solo una reazione biochimica temporanea nel tuo cervello che ti fa sentire molto felice, stupido e irrazionale.

Non sto dicendo che non dovresti goderti una nuova ragazza che entra nella tua vita, anzi, dovresti divertirti più che puoi; io lo faccio sempre. Spesso provo la NRE (ho imparato a riconoscerla senza spingermi nella Oneitis). Quindi goditi tutte queste emozioni… cercare belle sensazioni d’altronde fa parte della vita. Nel momento però in cui inizi a diventare bisognoso, appiccicoso, beta, e smetti di pensare ad altre donne, cerchi dei compromessi o ti impegni facendo gigantesche promesse alla donna chenonècomelealtre, rifletti almeno per un attimo sul fatto che FORSE, per colpa di qualche schizzo di sostanze chimiche nel cervello, stai mettendo a rischio la tua salute psichica.

Magari non è vero… ma fai un check ogni tanto.

3. Dai un senso alla tua vita.

I punti precedenti consideravano l’inizio di una oneitis, quando comincia a bussare alla tua porta. Questo punto ed i successivi invece servono soprattutto a prevenirlo.

Devi trovare qualcosa che dia un significato profondo alla tua vita. Se tutto quello che fai nella vita è “pagare le bollette” o “le tasse”, allora è normale cadere nella fossa dell’oneitis ogni volta che una ragazza figa te la dà. Se non hai una direzione o un significato nella tua vita, lo diventerà lei.

Quando parlo di “significato” intendo quello che ti inspira: guarda il grande quadro generale.

(un ottimo libro -in Italiano- che mi permetto di suggerirti è Design your Life)

4. Trova una MISSION.

Una mission è spesso, non sempre, lo scopo della tua vita. Dallo scopo della vita derivano gli obiettivi: lavoro, fisico, spirituale, …, qualsiasi cosa (anche essere un mix di queste).

Dura tutta una vita, è senza tempo e dipende solo da te. La tua mission non può essere “che mia moglie sia la persona più felice della terra”, perchè innanzitutto non dipende da te e la tua missione deve essere più grande di così. 

5. Stabilisci degli obiettivi e raggiungili.

Dovrebbe essere ovvio: ogni uomo dovrebbe avere obiettivi specifici scritti e ben formati (certo anche le donne). Ho fatto molti corsi sulla pianificazione e definizione degli obiettivi che durano molti giorni, ma di base gli obiettivi devono avere 3 caratteristiche, devono essere:

A) Precisi. “Guadagnare di più” sarebbe un obiettivo “mal formato”, invece “Guadagnare €100.000 entro il 31 dicembre 2020” va bene

B) Scritti.

C) Aggiornati. Riesaminali una o due volte alla settimana per capire se sei sulla strada giusta (puoi mettere dei post-it sullo specchio del bagno come le affermazioni).

6. Allenati regolarmente.

Ho scoperto, e scoprirai anche tu, che se ti alleni regolarmente 2-3 volte a settimana, non solo avrai più energia, ma aumenterà anche la tua motivazione. Ci sono diversi studi che affermano come l’attività fisica migliori l’autostima ed il pensiero indipendente

Non sto dicendo che allenandoti è impossibile cadere in una Oneitis o dell’ossessione per una donna, ma sicuramente sarà più difficile.

7. Non regalare mai troppo tempo alle donne senza ottenere nulla in cambio.

Questo capita spesso. Se esci da un mese con una ragazza e non è successo ancora nulla devi immaginare il mio pugno gigante che ti colpisce in testa. Lunghi periodi senza sesso per un uomo sono deleteri.

Per le donne è una cosa diversa: possono passare alla fase “odio tutti gli uomini”, “devo concentrarmi solo sui mie figli” o altre fase simili girando solo un interruttore nella loro testa e disattivare così qualsiasi desiderio sessuale anche per un anno o due. Ma per noi uomini questo è fisicamente impossibile. Non funzioniamo così. Sì, possiamo anche non fare sesso, ma qualcosa dentro di noi cambia

Alcune teorie dicono che devi fare sesso quasi regolarmente, che non importa se è l’amore della tua vita o una qualunque che non rivedrai mai più. Che non importa se è una 10 perfetta o sembra Jabba di Star Wars, l’importante è andarci a letto…. non saprei, non ho mai avuto questi problemi

Certo, puoi trovare un sacco di scuse: che non puoi perchè non hai una ragazza, che sei brutto, sposato e a tua moglie non piace il sesso, che hai un basso livello di testosterone e non ti si alza. Ascolta pirla, smettila con queste scuse, identifica il problema, determina come risolverlo, risolvilo e vai a letto con le donne

Lunghe astinenze per qualsiasi motivo è il modo più sicuro per diventare un uomo bisognoso, dipendente, e in Oneitis. Non farlo

8. Mai, mai, mai concentrarti su una sola donna finché non conosci come funzionano le regole della seduzione.

“Non concentrarti solo su quello”, un consiglio utile nella seduzione, nel lavoro e anche in altri ambiti; ma qui parliamo di donne: sempre, e dico sempre, concentrati SEMPRE su più di una donna alla volta. Sempre.

Quando usi internet, scrivi a più donne contemporaneamente, parla con molte donne e pianifica appuntamenti con molte donne.

Se rimorchi nella vita reale, provaci con molte donne. Anche se fai sesso solo con una o due, continua a conoscere nuove donne. Non fermarti .

Quando pianifichi gli appuntamenti, pianifica gli appuntamenti con molte donne. E fai sempre sesso con molte donne (e usa il preservativo).

Se hai una relazione che non ti soddisfa, ti senti uno zerbino e hai avuto zero esperienze nella vita… dovresti uscire e andare a letto con più di una donna. Non sto dicendo che devi trombarti sette persone diverse… ma, o la lasci o puoi convertirla in una MLTR o OLTR (con anche una sola FB va bene). Dos is meglio che uan. Concentrarsi su una persona è il problema. Sempre.

L’ISTANTE ESATTO in cui inizi a concentrare i tuoi sforzi seduttivi, appuntamenti o relazioni su una sola donna troppo presto, il 50% della battaglia l’hai già persa in partenza. Diventerai automaticamente più bisognoso, oneitis, geloso, permaloso, incline al dramma, confuso e ti incazzerai più velocemente. 

E come se non bastasse, è anche probabile che inizierai a trascurare la tua felicità e i tuoi obiettivi a lungo termine, che per un uomo è un grandissimo errore.

Non sto dicendo che dovresti amare più di una donna alla volta. L’amore dev’essere solo per una donna speciale nella tua vita, dico solo che finchè non la trovi (e/o hai l’esperienza per trovarla) devi continuare a guardarti in giro ed uscire ed andare a letto con più donne.

9. Non cadere nell’abitudine della “donna dall’aspetto mediocre

Vedo molti ragazzi farlo e finisce sempre allo stesso modo. Ecco cosa succede: un ragazzo riesce ad ottenere una discreta quantità di sicurezza ed abilità per poter uscire nel mondo rimorchiare e portarsi a letto delle ragazze. Tuttavia, queste ragazze sono tutte brutte o di media bellezza e lui ne è consapevole: ammette senza ombra di dubbio che la maggior parte delle ragazze che si porta a letto sono brutte/grasse/e via dicendo.

E fin qui non è un problema:

MA ad un certo punto arriva una figa incredibile. Il ragazzo va da lei, lei ci sta e BAM! Diventa una Oneitis. Perchè? “Perchè è troppo bella… perchè è la più bella ragazza con la quale sono andato a letto…”. Questo è il rischio che si corre quando ti concentri principalmente su donne bruttine. Sei più rilassato che è positivo, ma stai anche creando un forte vuoto di necessità che sta morendo dalla voglia di essere colmato dalla prima ragazza carina che arriva disposta a dormire con te.

Quando sono tornato sul campo dopo essermi lasciato 5 anni fa, ho fatto un patto con me stesso: che avrei fatto sesso solo con le donne più belle (da 8 in su), splendide ex modelle, ragazze diciottenni, influencer e così via. Parlo di queste abilità nei miei ebook. Non volevo che una donna, potesse ipnotizzarmi (leggasi rincoglionirmi) solo perchè era molto bella.

Ho seguito questa regola e le eccezioni sono state molto rare (se frequenti una donna per lunghi periodi di tempo, random, il corpo non è sempre quello di una volta, capita).

In questa maniera diventa moooolto più difficile che una ragazza bellissima mi farà diventare dipendente da lei, crei una Oneitis, il dramma o farmi arrivare direttamente ad una LTR. Ovviamente ci sono donne nella mia vita che sono più belle di altre, più intelligenti di altre, meno drammatiche di altre, ecc. Ma in termini di aspetto fisico, lei sarà sempre solo un’altra bella donna, in mezzo a tante altre belle donne.

Considerazioni Finali

Secondo me seguirai solo 1 o al massimo 3 dei punti sopra indicati… anzi, qualcuno la seguirai così così e altri non la seguirai proprio. Certo, esistono molte altre tecniche e frame mentali oltre a questi 9 punti per aiutarti a non avere una dipendenza emotiva… MA, se seguirai tutti questi passi, diventare needy o cadere in una Oneitis sarà per te quasi impossibile. 

Buona fortuna e segui i miei consigli!

1 commento

  1. Il punto 7 è idiotamente trattato. Vabeh che è un articolo che sprizza maschilismo e univocità da tutti i pori, come se determinati disagi fossero una sola inerenza virile, e le femmine di turno o succhiapazienza o succhia-altro, degli universi paralleli e funzionali al maschio potenzialmente (e risaputamente) rovinato.  Tornando a quel settimo punto : da donna, posso dire che il bisogno di sfogo delle energie sessuali mi caratterizza in maniera fondante, e non perché io rappresenti un’anomalia al mio genere. L’evitare di avere contatto intimo anche se la cosa funziona è un problema che riguarda la singola personalità, non tutta la matassa di femmine esistenti in questa galassia.
    L’ignoranza in merito alla sessualità biologica femminile è una disastrosa piaga, specie quando si dispensano consigli su come trattare questa sottospecie di categoria organica talvolta ricercata con affanno quasi a guisa di Santo Graal -le donne. Certo, è ovvio che le stronze sanguisughe e/o le verginomani patologiche (e non tanto per tendenza istintiva e innata, che può anche esistere, beate loro mi verrebbe da dire), esistano e sarebbe buono tenersele a più che debita distanza. Ma qua mi pare che ci sia stato un inquadramento radicalmente cieco e ammucchiato, a dir poco riduttivo e irreale.
    “Lunghi periodi senza sesso per un uomo sono deleteri.”
    Per una donna invece sono concepibili, no? In fondo, la castità è prerogativa femminile, te-heh. ;D
    Ma ci siamo?!
    Ciò funge da evidentissima riprova che l’autore di questa simpatica paginetta virtuale di donne non ne capisce una mazza.
    Per il resto, si apprezza la buona volontà ed il genuino desiderio di rendersi utili, pur con le lacune stratosferiche dimostrate.
    Saluti.

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