The Egg (in Italiano!) di Andy Weir

Un racconto breve (bellissimo) del 2009 che ti porterà a fare una riflessione molto profonda su chi sei.

TROVI IL VIDEO ADATTATO IN ITALIANO QUI:

https://youtu.be/K7asNFPLsUY

LA STORIA E I DIALOGHI DEL VIDEO:

Eri sulla strada verso casa quando sei morto.

Un inci­dente d’auto. Niente di par­ti­co­lar­mente eclatante, ma comun­que fatale. Hai lasciato una moglie e due bam­bini. E’ stata una morte indo­lore. Al pronto soc­corso hanno fatto il pos­si­bile per salvarti, senza riuscirci. il tuo corpo era cosi completamente a pezzi che è stato meglio così, fidati.

Ed è cosi che mi hai incontrato.

“Cosa..Cosa è suc­cesso?”, mi hai chie­sto. “Dove sono?”

“Sei morto” ti ho detto senza girarci intorno Non avrebbe tanto senso misu­rare le parole.

“C’era un… fur­gone e stava slittando…”

“Si” Dissi.

“Ma sono… morto?”

“Sì, ma non sentirti male per questo. Chiunque muore” Dissi.

Hai guardato intorno. C’era il nulla. Solo tu ed io.”Cosa è questo posto?” hai chiesto.” E’ l’aldilà?”

“Più o meno” Dissi.

“Sei dio?” Hai chiesto.

“Si” ho risposto. “Sono Dio”.

“I miei figli.. mia moglie” hai detto.

“Che sarà di loro?”

“Staranno bene?”

“Questo è quello che mi piace vedere” Dissi. “Sei appena morto e la tua preoccupazione è la tua famiglia. Questa qui è una cosa bella”

Mi hai guardato affascinato. Per te, non sembravo come Dio. Sembravo una persona normale. O al massimo una donna. Una figura di una qualche vaga autorità forse. Più un insegnate di lettere che l’onnipotente.

Non ti preoccupare”, dissi. “Staranno bene. i tuoi figli si ricorderanno di te come perfetto in ogni senso. Non hanno avuto tempo per far crescere in loro il fastidio. Tua moglie piangerà, ma segretamente si sentirà sollevata. Diciamoci la verità il tuo matrimonio stava cadendo a pezzi. Se ti sarà di qualche tipo di consolazione, si sentirà molto in colpa per questa sensazione di sollevamento.

“Oh” hai detto. “Quindi che succede adesso? Vado in paradiso o all’inferno o qualcosa del genere?”

“Nessuna delle due” Dissi. “Ti rincarnerai”

“Ah” hai detto. “Quindi gli indù avevano ragione”

“Tutte le religioni hanno ragione a modo loro” Dissi. “Vieni con me”

Mi hai seguito mentre a lunghi passi attraversavamo il vuoto. “Dove stiamo andando?”

“Da nessuna parte in particolare” Dissi. “E’ piacevole camminare mentre camminiamo.”

“Quindi qual’è lo scopo?” Hai chiesto. “Quando rinasco, sarò semplicemente una pagina bianca, vero? Un neonato. Tutte le mie esperienze e tutto quello che ho fatto nella vita non significheranno nulla.”

“Non proprio!” Dissi. “Hai dentro di te tutta la conoscenza e le esperienze delle tue vite passate. Solo, non le ricordi in questo istante.”

Mi sono fermato e ti ho preso per le spalle.” La tua anima è molto più grandiosa, bella e magnifica di quanto tu possa anche solo immaginare. Una mente umana può contenere solo una piccola frazione di quello che sei. E’ come mettere un dito in un bicchiere d’acqua per vedere se è calda o fredda. Hau messo una piccola parte di te nel recipiente e quando l’hai tirata indietro, hai avuto tutte le esperienze che ha avuto.”

“Sei stato umano per gli ultimi 48 anni quindi non ti sei ancora teso per sentire la tua immensa coscienza. Se rimaniamo qui abbastanza a lungo, inizierai a ricordarti tutto. Ma non c’è nessun motivo di farlo tra una vita e l’altra.”

“Quante volte mi sono re-incarnato, quindi?”

“Oh, tante, tantissime. E in tantissime vite differenti” Dissi. “Questa volta, sarai una contadinella cinese del 540.”

“Aspetta, cosa?” hai tartagliato.” Mi stai mandando indietro nel tempo?”

“Beh, tecnicamente si. Il tempo, per come lo conosci esiste solo nel tuo universo. Le cose sono molto diverse nel luogo da dove arrivo io.”

“E da dove arrivi?” Hai detto.

“Oh vero,” Ti spiego:” Io arrivo da un’altro dove. Da qualche altra parte. E ci sono altri come me. So che vorresti sapere come è di la, ma onestamente non capiresti.”

“Ok”, Hai detto un po’ mesto.” Ma aspetta. Se mi reincarno in altri luoghi e in altri tempi, potrei aver interagito con me stesso in qualche momento.”

“Certamente. Succede sempre. E dato che entrambe le vite sono coscienti solo della loro vita non sai nemmeno che sta succedendo.”

“E quindi qual’è lo scopo di tutto questo?”

“Davvero?” Ho chiesto. “Per davvero mi stai chiedendo il significato della vita? Non è forse una domanda un po’ troppo stereotipata?”

“Beh è una domanda ragionevole,” hai continuato.

Ti ho guardato negli occhi. “il significato della vita, la ragione per cui ho creato tutto l’universo intero, è per farti maturare.”

“Intendi la razza umana? Vuoi che maturiamo?”

“No soltanto te. Ho creato questo universo in toto per te. Con ogni nuova vita maturi e diventi un intelletto più grande.”

“Solo io? E tutti gli altri?”

“Non c’è nessun altro” Dissi. “In questo universo ci siamo solo te ed io.”

Mi hai guardato con lo sguardo perso.”Ma tutte le persone sulla terra…”

Sempre tu. Diverse incarnazioni di te stesso.”

“Aspetta. Io sono chiunque!?”

“Finalmente ci stai arrivando,” Dissi, con una pacca sulla spalla per congratularmi.

“Io sono ogni essere umano che è mai vissuto?”

“O che mai vivrà, si”

“Sono Abraham Lincoln?”

“E sei anche il suo assasino” Ho aggiunto.

“Sono Hitler?” hai detto costernato.

“E sei i milioni che ha ucciso.”

“Sono Gesù?”

“E sei ognuno di quelli che lo hanno seguito.”

Ti sei ammutolito.

“Ogni volta che hai fatto ingannato qualcuno,” ho detto, “Stai ingannando e perseguitando te stesso. Ogni atto di gentilezza che hai fatto, lo hai fatto a te stesso. Ogni momento felice e ogni momento triste di cui ha mai avuto esperienza, o mai ne avrà, un essere umano, è un’esperienza vissuta da te.”

Hai pensato a lungo.

“Perchè?” Mi hai chiesto. “Perchè hai fatto tutto questo?””Perchè un giorno, tu diventerai come me. Perchè questo è quello che sei. Uno della mia specie. Sei mio figlio.””woow” hai detto, incredulo “Vuoi dire che sono un dio?””No. Non ancora. Sei ancora un feto. Stai ancora crescendo. Una volta che avrai vissuto ogni vita umana attraverso ogni tempo, sarai cresciuto abbastanza da poter nascere.”

“Quindi l’intero universo” hai detto, “E’ solo…”

“Un uovo.” Ho risposto.”Adesso è il momento di proseguire con la prossima vita.”

E ti ho mandato per la tua strada.

———————————————–fine

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(E’ anche lo scrittore del libro best-seller da cui hanno tratto il film The Martian:)

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