What a bleep do we know!?

SilverSurfer

Tanto per proseguire questa mia simpatica tendenza alla non-azione che stò sviluppando, mi prendo la libertà di consigliare un documentario che ho comprato. In realtà è più un film, che mi ha portato a non poche riflessioni, sul senso della realtà e sulla crescita personale.
Il documentario in questione è “What a pleep do we know!?”
Personalmente l’ho comprato direttamente su amazon UK , costa molto meno che non l’edizione italiana.
Molto sinteticamente è un documentario scientifico sulla fisica quantistica che tratta di… come può un pensiero modificare la natura della realtà. Dov’è la linea di demarcazione tra là fuori e qui dentro? Se la scienza ci  dice che il mondo interno determina quello esterno, e non come banalmente crediamo, il contrario, ci cambia qualcosa?
Se l’osservazione influenza l’esito, noi non solo siamo parte dell’universo, ma ne siamo parte attiva.
Cioè… questo documentario vi spiega che è il mondo interno che crea quello esterno. Non il contrario come crediamo. Come può essere, si chiederanno molti di voi?
Per spiegarvi tutti i dettagli mi sono appena iscritto  ad un corso di FISICA NUCLEARE  :P alla normale di Pisa, a breve vi saprò dare ogni risposta del caso (sarebbe meglio dire del ca**o).  8)8)8)8)8)
Vi avviso anche  che questa è in realtà pubblicità occulta. Ogni vostro acquisto mi vedrà partecipe di un compenso da Amazon, mi verrà corrisposto in azioni della medesima (o erano lingotti d’oro? Bho…non ricordo), grazie ai quali mi potrò finire di pagare un delizioso atollo tra le isole della Polinesia!  :D:D:D:D:D

Ciao a tutti!! SilverSurfer


Offline SilverSurfer

Il documentario in questione è “What a pleep do we know!?”

Scusate :'( :'( :’… Amazon mi manda a dire che ho sbagliato il titolo… quindi non mi paga più niente!!
:'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'(
(In realtà volevo vedere se eravate attenti a quello che scrivo!)
Il titolo è: What the Bleep do we know!?


Offline rotello

a me questo film mi è piaciuto moltissimo per le installazioni e lo consiglio per questo motivo… quello che pero non posso affermare e che sia un “documentario scientifico”….. 🙂

In realtà è più un film, che mi ha portato a non poche riflessioni, sul senso della realtà e sulla crescita personale.
Molto sinteticamente è un documentario scientifico sulla fisica quantistica che tratta di… come può un pensiero modificare la natura della realtà. Dov’è la linea di demarcazione tra là fuori e qui dentro?


Offline Crillin

What the bleep è stupendo e ci induce a non poche riflessioni… quello che consiglio se si vuole anche una visione più “scientifica” della cosa è comprarsi il dvd del dottor bruce lipton “La mente è più forte dei geni” per avere un chiaro quadro di molte situazioni e del perchè di molte cose. Anche il libro del dottor Joe dispenza (che compare nel film e che verrà tra poco in italia a milano)”evolvi il tuo cervello” insegna molte cose a livello scientifico su quello che i nostri pensieri o per meglio dire atteggiamenti e convinzioni creano. Premetto che anche a me alcune teorie del film sono risultate abbastanza incomprensibili oppure solo qualcosa di ipotetico,tuttavia il tema principale del film(i pensieri creano la realtà ecc.) è assolutamente vero. Anche se cè da dire che ultimamente più che interessarmi se sia scientifico o meno (parlo x me ovviamente) ora cerco di guardare le cose con:funziona o non funziona? se x me funziona posso anche fare a meno di sapere se la comunità scientifica consideri o meno la cosa valida. ;)Report to moderator    Logged


Offline VertigoOne

Se volete qualche chiarimento quantistico potete chiedere!


Offline AvalonVic

La fisica quantistica è una delle materie teoriche ancora in via di studio e di comprensione, anche da parte delle menti più geniali del pianeta (almeno ufficialmente riconosciute le più geniali, che lo siano veramente, questo è un altro problema), cosi come un sacco di altri campi…quindi conviene più che studiarsi la fisica quantistica (anche se informarsi è sempre interessante) sempre ragionare in modo “funziona si o no?” sarebbe veramente un problema molto grosso per me se io tirassi la catena e i miei escrementi non “andassero giù”. Non è di certo un mio problema sapere la meccanica di una tromba fecale!  ;D


Offline VertigoOne

Beh teorica non direi, è molto pratica. Computer, telefoni cellulari, il laser, i nuovi sistemi di radiografia esistono perchè è stata scoperta la MQ. Quella che è teorica è l’interpretazione “mente causa del collasso” che fra l’altro non è l’unica, sebbene sia la più solida… questo gli scienziati di WTBleep dimenticano di dirlo. Ad esempio che una particella prima della misura sia in uno stato indefinito è stato dimostrato già negli anni 30. E’ pure errato affermare che le nostre credenze siano sufficenti a creare la realtà. Prendete una palla da calcio e riempitela di piombo; dite poi a Messi di calciare con forza la palla. Cosa vi aspettate che succeda? Messi crede fermamente che quella palla sia leggera come tutte le altre e nonostante questo… la palla non vola :) Il vero problema è capire se gli effetti quantistici sono trasferibili a oggetti di grandi dimensioni, come nel paradosso del gatto di shrodinger (cosa che per altro la MQ esclude in tutte le interpretazioni).« Last Edit: August 27, 2008, 02:09:58 PM by VertigoOne »Report to moderator    Logged“L’universo è quello che credi che sia”
MAYA VEIL EVOLUTION


Offline AvalonVic

Eh…io per teorica intendevo non che manca di applicazioni pratiche, ma intendevo che ha delle teorie sulle quali si basa che ancora (almeno per quanto ne so eh, potrei anche sbagliarmi, non mi informo sulle cose di fisica quantistica da un bel pò) che ancora sono aperte alla contraddizione. Io non ne ho assolutamente idea se questo faccia parte o no della stessa natura della fisica quantistica…fatto sta che dall’osservazione di microfenomeni sono state tirate fuori delle conclusioni che sembrerebbero essere ripetibili e verificabili!
L’assunto da cui si parte (e sul quale secondo me si è anche un pò speculato) che permette di dire che i pensieri (o le emozioni) controllano la materia proviene da un esperimento dovuto all’osservazione di alcuni pezzi di micromateria inorganica che è stata “vettorizzata” (ha assunto posizione precisa e immutabile nel tempo) quando vicino le è stato messo un pezzo di materia organica! Questo soprattutto, ed altri esperimenti, hanno fatto concludere che le emozioni (che cambiano i nostri anelli di DNA programmabile e che quindi influenzano la nostra biologia) sono in grado di “attirare la materia”…”vettorizzarla”…(conclusione un pò gonfiata).
Questo innanzitutto, secondo me, non significa attirare qualcosa! Il ragionamento da fare non è “ok, mi serve un’automobile, pensiamola con tutta l’emotività ed essa arriverà”…piuttosto “io so ciò che voglio, ciò influenza la materia e quando capiterà, per caso, di passare vicino la macchina che è fatta apposta per me, la riconoscerò e avrò i giusti mezzi per potermela comprare (magari quella macchina è in palio ad una lotteria con 10 biglietti, ogni biglietto costa 1€ e io li compro tutti ;))”… sta di fatto che nessuno ti portera’ mai una lotteria sotto il parco di casa ;), o forse si…non si sa mai ;) Secondo me la MQ rivoluzionera’ tantissimo la medicina…visto che in genere le malattie si tramutano ad un livello energetico in una variazione della vibrazione degli atomi dei vari tessuti umani :) comunque non so…occorre vedere nel breve e nel tardo futuro cosa succederà…la strada secondo me è ancora lunga!Report to moderator    Logged


Offline VertigoOne

Gli espermenti da cui nasce la MQ sono il double slit experiment, e l’entanglement a distanza. Nel primo caso si scopre che prima dell’osservazione un fotone è in uno stato di non esistenza e solo dopo l’osservazione il fotone assume una dei possibili autostati dell’osservabile.
In sostanza una particella prima di una misura è in uno stato di sovrapposizione ovvero in tutti i possibili stati contemporaneamente. E’ come dire che un albero in una foresta prima di essere osservato è sia caduto che non caduto contemporanemante.
Secondo l’interpretazione della “coscienza causa del collasso” è la coscienza dell’essere che osserva a far si che l’universo scelga una delle possibilità ( a essere precisi il primo osservatore cosciente dona oggettività all’universo… potrebbe essere il motivo per cui il tizio che calcia il pallone non lo fa volare: il bastardo che ha messo nel pallone il piombo ha fatto collassare la realtà. Ovviamente è pura metafisica)
Prendi una carta che può essere un re di cuori o un re di quadri. Per la MQ la carta, prima dell’osservazione è 50% re di cuori e 50% re di quadri contemporanemante. Non è quindi in uno stato di oggetto reale ma potenziale.
Dal mio punto di vista è ovvio che un oggetto inanimato se non viene osservato non è in uno stato definito, ma mi rendo conto che al 99% delle persone sembra magia.

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