Fissare degli obiettivi: Consiglio sulla demotivazione

Crillin

ho un problema che non riesco propio a risolvere… molto spesso,mi fisso degli obiettivi,ma non riesco poi a portarli a termine… da notare che non è una questione di motivazione,piacere dolore e/o congruenza dell’obiettivo… il problema è che quando inizio ad avere dei successi iniziali la mia motivazione si spegne e cerco sempre qualche altro obiettivo più difficile e soddisfacente…quindi inizio molte cose e non le porto a termine,perchè cambio verso obiettivi sempre più stimolanti…è come se una volta che avessi dimostrato a me stesso che posso avere dei risultati, di colpo non mi piace più l obiettivo perchè troppo facileanche se ci vuole ancora tanto x portarlo a termine)…quale paura di fondo ci potrebbe essere? cosa potrei fare?
di fondo a me piace sempre essere originale e non fare quello che fanno tutti,ma facendo così non porterò mai a termine niente… consigli?


falco

solo una parola “volontà” ;)
falco


Offline VertigoOne

Chiediti: perchè lo sto facendo? Quel’è l’obiettivo profondo?


Offline Davide bRiOz

Capita quando si riesce bene in quasi tutte le cose…  ;) Hai già provato con le submodalità?


Offline Venom

>da notare che non è una questione di motivazione,piacere dolore e/o congruenza dell’obiettivo… >il problema è che quando inizio ad avere dei successi iniziali la mia motivazione si spegne e cerco sempre qualche altro obiettivo più difficile e soddisfacente…se la motivazione si spegne, allora è proprio una questione di motivazione ;D O meglio di una formulazione non corretta dell’obiettivo.
Prova a cambiare il processo di formulazione. Ce ne sono tanti in giro. Ad esempio con il sistema che utilizzo io, il mythoself, questo non può accadere, perchè non si setta un obiettivo alla Robbins e si parte dalla struttura… vabbé il discorso è lungo, se ti interessa, approfondiscilo da te.
>quindi inizio molte cose e non le porto a termine,perchè cambio verso obiettivi sempre più stimolanti…è come se una volta che avessi >dimostrato a me stesso che posso avere dei risultati, di colpo non mi piace più l obiettivo perchè troppo facileanche se ci vuole >ancora tanto x portarlo a termine)…
Ritorniamo sempre allo stesso punto. Se a me piace giocare a calcio, ci gioco e basta, non devo dimostrare niente a nessuno, neanche a me stesso, lo faccio perchè mi appassiona e mi diverte.
>quale paura di fondo ci potrebbe essere? cosa potrei fare?
Mio nonno lo chiama skazzo… perchè presupponi che ci sia una paura di fondo ;D?
Cosa potresti fare? formula correttamente gli obiettivi, poi trova qualcosa che ti piace veramente fare, la cosiddetta esperienza di flusso, e cavalca l’onda 8)>di fondo a me piace sempre essere originale e non fare quello che fanno tutti,ma facendo così non porterò mai a termine niente… >consigli?
L’eteroriferimento è una brutta bestia :-\


Offline Crillin

grazie dei consigli ragazzi. Le submodalità le uso come “rifinitura”,quando non capisco troppe cose o penso che ci siano cause profonde evito di utilizzarle come strumento principale.
@venom  mi hai dato una bella dritta sull eteroriferimento…curiosità:cosa precisamente te ne ha fatto accorgere?(che l ‘eteroriferimento centri qualcosa con me?) ho guardato un po di tempo in giro cercandone il significato e mi sono uscite fuori altre cose interessanti,comunque 2 cose:
-eteroriferimento significa=basare la propia autostima,l’immagine di sè stessi su quello che pensano altre persone? fosse così è un qualcosa che mi ha segnato per molto tempo e che non sono ancora riuscito ad eliminare del tutto. tu cosa faresti x risolvere questa cosa? eft-are sulla paura del giudizio degli altri/sul potere che io attribuisco agli altri  e tutte le ramificazioni possibili?altro?
Prova a cambiare il processo di formulazione. Ce ne sono tanti in giro. Ad esempio con il sistema che utilizzo io, il mythoself, questo non può accadere, perchè non si setta un obiettivo alla Robbins e si parte dalla struttura… vabbé il discorso è lungo, se ti interessa, approfondiscilo da te.
non conosco bene nè l’uno(mythoself) nè ho capito bene l’altro (struttura/robbins?) mi dai qualche info/link ? denghiu :D


Offline Venom

Ciao Crillin, per il Mythoself puoi partire da qui http://www.generativenlp.com/newsletter-archive.html. Poi, c’è la sezione risorse del sito che è stracolma. Non perderci troppo tempo ;D
Il processo è molto semplice ed elegante. L’unica difficoltà è che ha una componente somatica. Perciò, se non hai nessuno che ti aiuta ad estrarre il GDS, la situazione si complica un pò. Comunque, con uno specchio, facendo attenzione ad ogni piccola variazione a livello muscolare e submodale in generale, puoi farcela ;D
Con solo gli esercizi dell’archivio non avrai mai più bisogno di settare un obiettivo :o perchè… c’è scritto ;D
Se non capisci qualcosa, sono a tua disposizione.


Offline Crillin

grande venom ;) ne avrò da leggere per i prox 2 anni  ;Dho letto propio 2 punti che mi riguardano molto da vicino,molto interessanti:
-molte volte x motivarmi guardo sempre a ciò che mi è mancato nel passato e poi cerco di pensare ai guadagni che potrei avere…con scarsi risultati…tra l altro è stata propio la pnl ad orientarmi su questa via,con la leva motivazione piacere/dolore ecc. ho chiaro quello che nn ho,scrivo e penso cosa potrei fare x migliorare,ma alla fine le azioni sn poche… da quel che leggo parto da una posizione sbagliata,con lo stress di quello che mi manca che poi si amplifica sempre piu col tempo… in sostanza anche se nn ero perfettamente consapevole di cio,cercavo di piu di allontanarmi da ciò che nn volevo…
ORA,x cambiare la situazione (dimmi tu se sbaglio), esercizi a parte, dimmi se il processo è piu o meno questo: 1.fare una specie di tabula rasa…riparto da zero,non pensare piu a quello che mi è mancato nel passato,essere piu nel presente… e questo farlo in ogni momento della giornata fino a farlo diventare abitudine… in concreto=elimino tt i pensieri di mancanza e bisogno di cose passate e da questa posizione progetto il futuro?
2.essere al meglio quindi cercare di adottare la stessa fisiologia di quando sono al meglio? solo esterna o anche interna? (tipo submodalità ecc.)
Cosa significa poi= Quindi,si desidera essere al meglio e fare le cose che vi permettono di essere al meglio?la leva del dolore nel mythoself nn viene propio utilizzata x motivarsi?si guarda solo al piacere e a partire dalla giusta posizione? cioè se io parto da 1 situazione in cui sn al meglio di me e agisco in questa condizione,si può utilizzare il dolore( es. se nn faccio questo succede questo)  x motivarsi ulteriormente?
-mi potresti fare un breve esempio concreto di te che imposti un obiettivo seguendo questo metodo?
ho sempre pensato che bisogna tenere un certo livello di stress x motivarsi,quindi un po pensare al dolore del…se non lo faccio succede questo, aldila del mythoself,che ne pensi?


Offline Spillo

di fondo a me piace sempre essere originale e non fare quello che fanno tutti,ma facendo così non porterò mai a termine niente… consigli?

rileggiamo: ho un problema che non riesco propio a risolvere… molto spesso,mi fisso degli obiettivi,ma non riesco poi a portarli a termine… da notare che non è una questione di [1]motivazione,[2]piacere dolore e/o [3]congruenza dell’obiettivo… il problema è che quando inizio ad avere dei successi iniziali [1]la mia motivazione si spegne e [3]cerco sempre qualche altro obiettivo più difficile e soddisfacente…quindi inizio molte cose e non le porto a termine,perchè [3]cambio verso obiettivi sempre [2]più stimolanti…è come se una volta che avessi dimostrato a me stesso che posso avere dei risultati, [2]di colpo non mi piace più l obiettivo perchè troppo facileanche se ci vuole ancora tanto x portarlo a termine)…
meno male che non era un problema di motivazione, di piacere e di congruenza ;)
a parte che siamo nel regno della metacomunicazione… facciamo finta che stiamo parlando tutti della stessa cosa [e io ne dubito]. bisogna verificare che gli obiettivi siano ben formati.
e, da quello che dici, che ci sia un progetto per step di obiettivi più piccoli che tu possa raggiungere un po’ alla volta.
per fare un esempio stupido. se non hai un soldo e ti dai l’obiettivo di guadagnare un milione di euro, può volerci del tempo. il desiderio e l’enturasmo non possono reggere per sempre e spesso nemmeno troppo a lungo. hai bisogno di ciclare tra un po’ di stati differenti. allora ti dai un primo obiettivo di fare mille euro, che è uno step necessario che puoi raggiungere prima e che imposta una direzione verso l’obiettivo più grande.
potresti andare avanti a step di mille euro finche non inizi a raggiungee questo obiettivo più di una volta al giorno ;) anche se potresti trasformarla in una abitudine e scordarti dell’obiettivo, a questo punto ;)
avevo questo obiettivo di fare un milione di euro, ma poi ho iniziato ha fare 3 o 4 mila euro al giorno, e ci ho perso l’entusiasmo. questo si che è un problema. ecco cosa succede quando ti manca la forza di volontà.
comunque in questo forum ci sono anche sezioni specifiche per particolari aree di vita. magari puoi scegliere un obiettivo specifico e chiedere consigli mirati su quello nella sezione adatta.
T.


Offline Venom

Mi fa piacere che hai dato un’ occhiata al sito ;), per quanto mi è possibilie cercherò di darti una mano per capire meglio il modello.Quote

ho letto propio 2 punti che mi riguardano molto da vicino,molto interessanti:
-molte volte x motivarmi guardo sempre a ciò che mi è mancato nel passato e poi cerco di pensare ai guadagni che potrei avere…con scarsi risultati…tra l altro è stata propio la pnl ad orientarmi su questa via,con la leva motivazione piacere/dolore ecc. ho chiaro quello che nn ho,scrivo e penso cosa potrei fare x migliorare,ma alla fine le azioni sn poche… da quel che leggo parto da una posizione sbagliata,con lo stress di quello che mi manca che poi si amplifica sempre piu col tempo… in sostanza anche se nn ero perfettamente consapevole di cio,cercavo di piu di allontanarmi da ciò che nn volevo…

Come vedi in alcuni aspetti concorda perfettamente con la filosofia di The secret :oQuote

ORA,x cambiare la situazione (dimmi tu se sbaglio), esercizi a parte, dimmi se il processo è piu o meno questo: 1.fare una specie di tabula rasa…riparto da zero,non pensare piu a quello che mi è mancato nel passato,essere piu nel presente… e questo farlo in ogni momento della giornata fino a farlo diventare abitudine… in concreto=elimino tt i pensieri di mancanza e bisogno di cose passate e da questa posizione progetto il futuro?
2.essere al meglio quindi cercare di adottare la stessa fisiologia di quando sono al meglio? solo esterna o anche interna? (tipo submodalità ecc.)

Il punto uno in linea teorica è corretto, si mette in pratica (niente seghe mentali) facendo oscillare il GDS ed il GTS (–>INTENTO). Questo si fa a livello micromuscolare, quindi prevalentemente fisico.
Durante il processo di estrazione, tuttavia, si pone anche attenzione all’ “iconic symbol rappresentation”, ovvero alle submodalità, con lo scopo di prendere consapevolezza di come cambiano e facilitare lo shift cibernetico. La posizione comunque, lo ripeto, viene mantenuta somaticamente, tutto il resto avviene inconsciamente. Non per niente una delle caratteristiche di questo stato è l’attenzione totalmente rivolta all’esterno.Quote

Cosa significa poi= Quindi,si desidera essere al meglio e fare le cose che vi permettono di essere al meglio?

Invece dei classici obiettivi della pnl, il mythoself prevede un sistema di controllo che in robotica è definito  OTTIMO AD ORIZZONTE SFUGGENTE (orientato sullo stile di vita che più ti piace).
La prima volta che l’ho sentito mi ha ricordato un pò la “modalità guerriero” di castaneda ;D. Comunque, significa che una volta che sei in GDS-GTS, noti, attimo dopo attimo,  le opportunità che sono in sintonia con il tipo di persona che vuoi essere, con il tipo di vita che ti piace fare, con le persone con cui ti piace stare, ecc. ecc.  e le cogli in modo SPIETATO… coerente… senza stare lì a raccontartela. Facendo ciò, si crea un riverbero, che ti permette di rimanere in questo stato. A parole sembra difficile, ma in pratica è semplice e naturale.Quote

la leva del dolore nel mythoself nn viene propio utilizzata x motivarsi?si guarda solo al piacere e a partire dalla giusta posizione? cioè se io parto da 1 situazione in cui sn al meglio di me e agisco in questa condizione,si può utilizzare il dolore( es. se nn faccio questo succede questo)  x motivarsi ulteriormente?

Quando sei nel gds, sei sempre nel qui ed ora, quindi la paura come metaemozione non c’è.
Quando hai paura, di cosa hai paura?
Temi l’emozione che proverai quando un fatto si sarà verificato, e questo che ti paralizza, ti fa star male e ti rende cieco alle opportunità e alle informazioni che hai a disposizione ora.
Quindi è semplicemente una emozione associata ad un pensiero. Non esiste da nessuna parte.
Ciò non significa che non proverai più emozioni negative, ma che le proverai riferite al presente, alla realtà, non alle tue fantasie. Perciò ti saranno utili per migliorarti… e termineranno una volta che l’esperienza sarà conclusa, lasciandoti solo DATI preziosi. Con la consapevolezza di questo processo arriverai a gustarti ogni esperienza, anche quelle negative. Anzi, ti divertirai a tendere agguati a te stesso ;DQuote

-mi potresti fare un breve esempio concreto di te che imposti un obiettivo seguendo questo metodo?

Lo so, all’inizio può sembrare strano se sei abituato dalla pnl ad impostare gli obietti, ma nel mythoself non si fa ;D
Semplicemente, con il gts, hai chiaro il tuo stile di vita ideale e la tua missione. Li percepisci come esistenti, reali, qui ed ora, anche se non ancora manifestati. Non ha bisogno degli obiettivi, non ti servono.
Fisicamente è’ una sensazione strana,  è come se un campo di energia, un onda, il destino -chiamalo come ti pare – ti trascinasse, senza il minimo sforzo da parte tua. In questo stato, ogni giorno noti tantissime opportunità per vivere sempre più pienamente.
La vita così diventa un’ avventura, ne percepisci con riverenza il mistero, la magia, ed inizi a considerare quanto ti è appena accaduto solo come DATI per migliorare sempre di più.
Tutto ciò senza alcuna sensazione di essere vincolato, nel senso che la missione e la vita ideale sono tali per la persona che sei ora e per  dati che hai ora, nulla toglie che domani, con nuove informazioni a tua dsposizione, ti si possano aprire difronte nuovi fantastici scenari.   Per una dinamica caotica, come è la nostra vita, si tratta della strategia di controllo migliore (almeno tra tutte quelle fino ad oggi conosciute).Quote

ho sempre pensato che bisogna tenere un certo livello di stress x motivarsi,quindi un po pensare al dolore del…se non lo faccio succede questo, aldila del mythoself,che ne pensi?

Penso che tu sei unico, che la vita è unica e che, prima o poi, volenti o nolenti, finiremo tutti in una botte senza vino ;D quindi tanto vale viverla ogni giorno al massimo, facendo solo le cose che amiamo, senza compromessi.
“Oggi la maggioranza della gente muore di un deprimente buon senso e scopre, quando è troppo tardi, che l’unica cosa di cui non ci sì pente mai sono i propri errori” Wilde


Offline Crillin

Grazie spillo e grazie venom. Devo dire che mi piace propio l’approccio del mythoself,concorda perfettamente con la linea che sto seguendo (quella di the secret,anzi sarebbe meglio dire quella di wattles, napoleon hill ecc.,alla fine dicono tutti la stessa cosa in forme diverse) ed ha un approccio concreto che è molto bello… l unica cosa è che non sono riuscito a trovare videocorsi/seminari in italiano di qualcuno che spieghi la procedura passo passo,in maniera completa…anzi a dire il vero ne ho trovato qualcuno ma spendere quasi 800 euro (tra corso,spese,viaggio ecc.) mi pare un po troppo (molto troppo  ;D)…ad esempio per il corso di ramtha di due giorni spendo 200 dollari…peccato perchè il mythoself  è interessante


Offline Crillin

Ora vorrei fare una riflessione su un aspetto che viene sottovalutato di solito e capire come integrare il mythoself in questo…
Molte persone vivono così: Persona nr 1….sono incazzato,mentre quando succede qualcosa di esterno che mi rende felice mi sento bene…poi ritorno al mio stato d’animo dominante…(che può essere arrabbiatura,tristezza,noia ecc.) [poi ovvio gli stati d’animo durante il giorno possono essere diversi,ma non vado troppo nello specifico,parlerò in generale]
con il mythoself invece … Persona nr 2…sono felice,mentre se succede qualcosa all’esterno che mi fa incazzare,al limite mi incazzo (ma non è detto)… in pratica partendo da uno stato d’animo positivo diamo una pulita al nostro filtro percettivo,quindi daremo un peso diverso a tt le cose,se qualcosa prima ci dava fastidio ora magari la ignoreremo,se qualcosa ci fa arrabbiare forte,magari ci arrabbiamo ma partendo da quella posizione,siamo in grado di fare cose migliori rispetto a se partissimo gia da un ostato d’arrabbiatura perenne.. è facile notare le opportunità perchè siamo in uno stato ricco di risorse ecc ecc.
Ora,gli stati d’animo che proviamo durante il giorno siamo noi a crearli.. il tizio che vive durante il giorno uno stato d’animo di arrabbiatura per il 60% del tempo è perchè quello ha imparato a fare col tempo “grazie” ai vari condizionamenti ricevuti…appena tenta di cambiare in qualche modo,in maniera timida o meno,oppure se prova per un po di tempo stati d’animo positivi,dopo un po gli ritorneranno pensieri in linea col suo stato d animo dominante(quindi si ricorderà della moglie che l ha risposto male al telefono il giorno prima,lo screzio con l amico ecc.),quello di arrabbiato cronico…e probabilmente ritornerà in quello stato… molte volte è questo il famoso sabotaggio che creiamo all’interno di noi stessi… molte persone che vogliono cambiare falliscono propio per questo e quindi molte volte,sebbene valide, a nulla servono molte tecniche… ovviamente se per anni siamo stati assuefatti da determinati condizionamenti,se per anni abbiamo creato (inconsapevolmente) determinate sinapsi che modificavano la nostra PERCEZIONE delle cose e facevano partire determinati neuropeptidi che andavano a conformare le risposte del nostro organismo alla nostra percezione è normale fare fatica a cambiare da un giorno all’altro… per di più diventiamo dipendenti dai nostri stati d’animo dominanti … dei drogati :D molte persone che ho conosciuto in questo ambito cercano di cambiare,ma alla fine ritornano sempre alla condizione precedente…il programma nel cervello dice:ok,ora hai bisogno di arrabbiarti(o qualsiasi altro stato dominante abbiano) un pò e via una scarica di neuropeptidi,gli ritornano pensieri che gli rifanno tornare l arrabbiatura,stanno in questo stato,attirano situazioni esterne di questo tipo e così via… quando tentano di sovvertire con la forza questo stato di cose molte volte è ancora peggio… cosa significa sovvertire con la forza? mi ricordo in un seminario di roy martina* che in un particolare periodo della vita la sua fidanzata l’aveva lasciato,altre robe gli andavano male ecc. così decise di usare tecniche mentali(credo intendesse qualcosa della pnl,quindi submodalità ecc. che attenzione hanno una grande validità e sono grandiose,ma se usate nel contesto giusto) per ritornare ad un equilibrio… e cosi successe,lui sembrava felice,le cose gli andavano bene…ma non riusciva a spiegarsi come mai ingrassava…come mai guardava la tv fino a tardi e la mattina si alzava tardi,quando era (ed è) iperiperattivo…. erano segnali che il suo inconscio gli mandava,circa qualche conflitto o qualcosa che non andava bene arrivò alla conclusione che non basta quindi allineare la mente,ma bisogna allineare anche il cuore(è una metafora ovviamente)… che un obiettivo positivo o negativo deve essere CONGRUENTE altrimenti ci farà cmq star male…anche obiettivi positivi…
detto questo,passiamo alle domande
-x far avvenire un cambiamento l’approccio graduale è,secondo me, quello migliore,la goccia scava la pietra…
ora,ricordando le considerazioni di cui sopra, mettiamo che il tizio che ha lo stato dominante da arrabbiato x il 60% del tempo utilizzi la strategia del mythoself, quindi ha uno stato ricco di risorse da un momento all’altro,quando fino a poco prima era incastrato in stati negativi vari,come la mettiamo coi vecchi programmi negativi (da cui dipende) che vorranno ritornare (almeno all’inizio)?
c è la possibilità di creare qualche conflitto tra vecchio e nuovo tipo esperienze di roy martina?* il seminario si chiama “il segreto del potere interiore” è un videocorso… parla della congruenza e dà diverse tecniche pratiche da applicare…  ve lo consiglio,soprattutto perchè è aggratis  :D x info chiedete a zio google (è un tipo disponibile)


Offline Davide bRiOz

Cerchiamo di rimanere per quanto possibile ontopic, se volete aprire un nuovo topic sul mythoself, fatelo. —————————————————
Ci fai un esempio pratico di un obiettivo in cui hai avuti i primi successi iniziali ma poi ti si è spenta la motivazione? Tanto per capirci
Intanto ti riassumo la strategia del Mythoself in una riga: “In uno stato di merda, prenderai decisioni di merda”  ;)


Offline Venom

Quote

-x far avvenire un cambiamento l’approccio graduale è,secondo me, quello migliore,la goccia scava la pietra…
ora,ricordando le considerazioni di cui sopra, mettiamo che il tizio che ha lo stato dominante da arrabbiato x il 60% del tempo utilizzi la strategia del mythoself, quindi ha uno stato ricco di risorse da un momento all’altro,quando fino a poco prima era incastrato in stati negativi vari,come la mettiamo coi vecchi programmi negativi (da cui dipende) che vorranno ritornare (almeno all’inizio)?
c è la possibilità di creare qualche conflitto tra vecchio e nuovo tipo esperienze di roy martina?

Grazie per le idee e le dritte su Roy Martina ;-)))
Ora ti rispondo:
1 Uno degli esercizi base si occupa proprio di questo. Si chiama “limita le limitazioni” ed è un’ancora condizionata a livello fisico che, non appena la tua fisiologia sta per cambiare, ancora prima che il programma sia partito, cicla l’impulso invertendolo. Non permette in sostanza al pensiero di formarsi. Ciò ovviamente diventa possibile solo quando ti sarai abituato alla nuova configurazione somatica (atteggiamenti, portamento, voce, ecc. ).
2 Per dovere di cronaca devo dirti che nel mythoself non esiste l’inconscio. Si parla di corpo, fisico, sistema nervoso, ecc. ecc. ma non di inconscio. Il motivo lo spiega Riggio sul suo sito, se ti interessa leggilo lì, noterai che ha a che fare con quanto accaduto a Martina. Detto questo, per tornare alla tua domanda, la possibilità di conflitto non c’è semplicemente perchè il mythoself opera a livello ontologico e non semantico(come la pnl). Per di più il primo passo per raggiungere il Gds è l’accettazione completa di se ed il rilascio fisico ed emozionale. Quindi non puoi essere in gds, se non sei totalmente allineato.
La coerenza totale è alla base di tutto il sistema, altrimenti il modello va a farsi fottere. Questo perchè le decisioni, che ti ricordo vengono prese intuitivamente(è come fare test kineseologici ogni istante), non sarebbero più efficaci. Volendo essere più chiari: l’intuito è affidabile solo se sei allineato. Ti potrei fare degli esempi, ma non ho tempo  ;D e poi sono sicuro che li troverai facilmente nel tuo quotidiano.
p.s.
C’è un alternativa al seminario, il coaching, che è più economico. Scartando De Maria per il prezzo e le nuove leve per l’inesperienza, rimane Nino. Te lo consiglio perchè è molto abile ed onesto. Il primo incontro, nel quale impari a metterti in gds è gratuito, cosicché puoi valutare se è l’approccio che fa per te. Le successive 3(max 5) sessioni si pagano. Se ci sai fare te ne esci con meno di 200 euro.
Ciao
Nino (no scherzo  ;D …)

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