zlatan
Ecco gli appunti che ho tratto dal libro dei Pease, capitolo “Chi mente di più?”
Secondo Allan e Barbara Pease:
Gli uomini e le donne raccontano il medesimo numero di bugie. Le donne però mentono per far sentire meglio gli altri, gli uomini per mettersi in buona luce. Le prime mentono per proteggere la relazione, i secondi mentono per evitare una lite e amano raccontare frottole sulla loro gioventù- Quando un uomo dice una bugia gran parte delle donne riesce però a smascherarlo. La forma più comune di menzogna è l’autoinganno. Esempio: uno che fuma due pacchetti di sigarette al giorno e dice di non essere schiavo del fumo. Concludendo, le donne mentono quanto gli uomini ma lo fanno in maniera diversa. Data la spiccata conoscenza femminile del linguaggio del corpo e degi segnali vocali gli uomini vengono scoperti più spesso, il che li fa sembrare più bugiardi. In realtà non è così: il punto è che non riescono a non farsi scoprire. Questo perchè, dalla risonanza magnetica cerebrale risulta che la donna media attiva 14-16 aree di entrambi di entrambi gli emisferi per comunicare a tu per tu: tali zone sono usate per decodificare parole, cambiamenti del tono di voce, nonchè segnali del corpo, tutto noto comunemente con “intuito femminile”. L’uomo attiva invece 4-7 aree poichè il cervello maschile si è evoluto per svolgere compiti spaziali, non relazionali. Una donna poi deve saper riconoscere subito i sentimenti del proprio bambino e gli atteggiamenti di quelli che si avvicinano alla sua caverna: sono amichevoli aggressivi? Gli agenti dell’FBI vengono addestrati a leggere le “microespressioni” facciali e corporee. Bill Clinton indugiò brevemente prima di rispondere alle domande su Monica Lewinsky.
-Parole “solo e “solamente” vengono impiegate per sminuire l’importanza dei termini che seguono, per attenuare il senso di colpa di una persona o per scaricare su altri la responsabilità di un fatto spiacevole.
-Il verbo “provare” è spesso usato dai falliti per annunicare in anticipo che non riusciranno a portare a termine un compito. o che mettono già in bilancio un insuccesso.
-“Con rispetto” e “con tutto il dovuto rispetto” indicano che l’individuo rispetta poco o nulla l’ascoltatore.
-“Credimi, quando affermo che…” significa “se riesco a persuaderti, farai ciò che voglio”
Altre espressioni più comuni usate da chi vuole convincervi che sta dicendo ilv ero ma tenta di obbligarvi a credere alla sue parole:
-“Fidati” -“Non ho ragione di mentire” -“Francamente parlando” “Ti sto dicendo la verità” -“Perchè dovrei mentire?” -“A essere totalmente onesti/franchi” -“E io farei una cosa simile?”
Un’altra tattica dei bugiardi è quella di ricorrere a espressioni che li pongono in una categoria di persone irreprensibili, in quanto sottoposte a un’autorità superiore.
-“Dio solo sa se ti mentirei” -“Giuro sulla tomba di mia madre” -“Dio mi è testimone” -“Giuro su Dio” -“Che Dio mi fulmini”
Da ricordare che tali frasi ed espressioni non denotano automaticamente disonestà e devono sempre essere valutate in relazione al contesto. Quindi non è sufficiente interpretare un singolo gesto separandolo dalla mimica del vostro interlocutore e dalle circostanze.
SORRISO Un sorriso sincero è repentino e simmetrico. Un sorriso falso si forma più lentamente ed è asimmetrico. Quando una persona tenta di mostrare un sentimento che non prova, la sua espressione facciale è disarmonica.
E’ SCRITTO NEGLI OCCHI Nei paesi occidentali si dice che un bugiardoeviti il contatto visivo. In molti paesi asiatici, in Giappone e in Sudamerica in contatto oculare prolungato è considerato scortese e aggressivo perciò il principio non vale. Inoltre i bugiardi sono in grado, per abitudine, di sostenere lo sguardo. L’aumento del battito palpebrale è importante, indica un aumento della tensione e secchezza oculare dovuti ad un contatto visivo forzato. Anche la direzione del movimento oculare è utile. I destrimani guardano a destra per ricordare qualcosa di veramente accaduto, e a sinistra per mentire. I mancini il contrario-
L’EFFETTO PINOCCHIO: Il naso si ingrossa per la pressione sanguigna causando un formicolio alla terminazioni nervose, al che l’individuo è costretto a strofinarselo per placare il “prurito”. Lo stesso fenomeno si verifica quando un soggetto è turbato e arrabbiato. Gli scienziati hanno scoperto che quando un individuo mente, il suo corpo rlascia sostanze chiamate catecolammine che causano la suddetta dilatazione nasale. L’ingrossamento ovviamento non è visibile a occhio nudo e quando un uomo mente si ingrossa anche il suo pene.
INDIZI POTENZIALI DI UN BUGIARDO:
1) Spasmi dei muscoli facciali. ilc ervello tenta di evitare qualsiasi reazione facciale rivelatrice. 2)Assenza di contatto visivo. Il soggetto distoglie lo sguardo. Se la stanza ha una porta, guarderà in quella direzione. 3)Incrocio delle braccia o delle gambe. Si tratta di istinto difensivo. 4)sorriso a labbra serrate. E’ un sorriso forzato, usato da entrambi i sessi per fingere sincerità. 5)Restringimento delle pupille. 6)Parlata veloce. Un bugiardo vuole lasciarsi tutto alle spalle nel minor tempo possibile. 7)Scuotimento del capo quando la risposta è affermativa e, cenno d’assenso quando la risposta è negativa. 8)Nacsondere le mani. Gli uomini riescono a mentire più facilmente con le mani in tasca. 9)Pronuncia errata di parole e borbottio confuso. Chi mente pensa di mascherarlo se parla in quel modo. 10)Cordialità/risata generale. Il soggetto desidera piacervi in modo gli crediate
11)Deglutire (ntz)
Zlatan
Davide bRiOz
L’ingrossamento ovviamento non è visibile a occhio nudo e quando un uomo mente si ingrossa anche il suo pene.
Rocco mi sa che mente spessissimo 
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LoggedDa un grande potere derivano grandi gnocche.
zlatan
L’ingrossamento ovviamento non è visibile a occhio nudo e quando un uomo mente si ingrossa anche il suo pene.
Rocco mi sa che mente spessissimo
Allora alle donne piacciono i bugiardi! 
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