Le spezie che fanno bene al cervello

Offline Davide bRiOz

Nuove evidenze sulle proprietà di alcune spezie emergono da diverse ricerche pubblicate recentemente. Sull’American Journal of Epidemiology si parla delle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie della curcuma, una spezia presente nel curry indiano. Chi ne mangia, anche occasionalmente, in età avanzata mostra un livello di performance mentale più alto di chi non lo consuma.
Per potenziare la memoria e la concentrazione da tempo si conoscono le proprietà benefiche del Ginkgo biloba, pianta originaria della Cina, e della Bacopa. Quest’ultima in particolare è un’erba utilizzata da oltre 3000 anni dalla medicina indiana ayurvedica. I componenti chimici contenuti migliorano la trasmissione nervosa fra le cellule del cervello, rigenerano le sinapsi e riparano i neuroni rendendo più facile l’apprendimento e la memorizzazione di cose nuove. Accresce inoltre il livello di serotonina che promuove il relax psichico e riduce l’ansia.
E’ ritenuta un efficace coadiuvante anche nella cura del disturbo dell’attenzione con iperattività (ADHD).

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