Storia e Routine è la stessa cosa?

Offline gth07

Ciao a tutti, ho riletto la sezione sullo z method 2 riguardante la creazione di storie…nell’elenco degli step ci sn punti che nn mi sono chiari: il punto 5(Impara 3 storiea memoria) pag129 e il punto 8(metti in campo le routine) pag 132… sono duro a volte mi perdo in un bicchiere d’acqua..nn riesco a capire perchè si parla di storie e di routine come fossero la stessa cosa….cioè a parte il fatto che le routine richiedono la partecipazione diretta della ragazza, sono uguali alle storie? gth07


 

sheen

quando si usa il termine “routine” ci si riferisce a qualcosa di fisso, pre-stabilito, ABITUDINARIO, che eseguiamo come automi senza inserire nè variazioni nè lasciare spazio all’improvvisazione; alla luce di questo puoi ben immaginare come qualsiasi tecnica di sarge (pre-opener, opener, storia, gioco, trucco esp, tecniche dhv varie,..) possa essere considerata una routine se è stata preparata in precedenza, se la esegui sul campo in maniera preconfezionata e fissa, senza improvvisazioni o cambiamenti.

Quindi, se ti prepari tre storie a casa e te le studi a memoria e le reciti sul campo, allora quelle sono anche routine.
spero di aver chiarito i tuoi dubbi.

 

Offline gth07

Molto chiaro direi…ti ringrazio.. :) però se guardi a pag 143 trovi elencato un esempio di fase a2. Questa dice: -Apertura(5min) -routine(10min) -storia/aneddotto divertente(5 min) -gioco(2min) -routine(5min) -gioco(2min)
Ora se ho capito bene oltre ai giochi mi preparo  in questo esempio il materiale per 15 min (routine 10+5) e improvviso una storia/aneddotto per 5 min?

 

sheen

capisco da dove deriva la tua perplessità ma secondo me ti stai fissando troppo sui termini..mi spiego:
considera queste cose dai punti di vista di: – come si sviluppano nell’interazione; – quale scopo si prefiggono.
apertura=un semplice spunto per accendere la miccia dell’interazione (teoricam potresti considerarla una routine se non fosse che è troppo breve e che ha lo scopo di aprire e basta e non di condurre la hb su un terreno che vuoi tu;
routine= ha lo scopo di mostrare alla hb che tu parti a spron battuto a parlare su un argomento comunque interessante e riesci a condurre/guidare la hb su un terreno dell’interazione da te scelto (prima);
gioco=è sostanzialmente una routine ma la introduci come gioco interattivo con la tua hb per sorprenderla, per fare kino, per condurla in uno stato alterato rispetto a quello in cui si trovava prima, ecc..;
storia= è una routine particolare i cui tu non interagisci (nel senso che non le fai domande) con la hb ma le “spari” una storia interessante che ti riguarda (dhv) e la farcisci con cadenze e tono cinestesici (emozionali) elevando il suo stato emozionale e dandoti dhv contemporaneamente.
Questa è l’interpretazione che do io ma l’ultima parola spetta sicuramente all’ autore del libro.. ;)

 

Offline gth07

Grazie davvero, effettivamente sapevo di essermi perso in un bicchiere d’acqua… però così le cose sn più chiare..e sicuramente con un tipo come me sn sicuramente più utili.. A presto   gth07

 

Offline rotello

quando si usa il termine “routine” ci si riferisce a qualcosa di fisso, pre-stabilito, ABITUDINARIO, che eseguiamo come automi senza inserire nè variazioni nè lasciare spazio all’improvvisazione; alla luce di questo puoi ben immaginare come qualsiasi tecnica di sarge (pre-opener, opener, storia, gioco, trucco esp, tecniche dhv varie,..) possa essere considerata una routine se è stata preparata in precedenza, se la esegui sul campo in maniera preconfezionata e fissa, senza improvvisazioni o cambiamenti.
Quindi, se ti prepari tre storie a casa e te le studi a memoria e le reciti sul campo, allora quelle sono anche routine.
spero di aver chiarito i tuoi dubbi.

concordo! credo che quando uno dice “routine” spesso intende “canned-routine”, se non specifica altro.


 

Offline Davide bRiOz

D’accordo su tutto  ;D
La sequenza che hai scritto (ho scritto) si basa infatti su un ipotetico ESEMPIO— non siate troppo rigidi, ricordate che resta pur sempre un’arte

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